Assemblea generale di Confindustria Imperia e consegna del premio “Cento Anni da Qui”
Quattro le aziende premiate che vantano più di un secolo di attività. A presiedere la tavola rotonda di Confidustria e la premiazione, il giornalista Oscar Giannino
Sanremo. Si è svolta questa sera al Teatro dell’Opera del Casinò, in occasione dell’assemblea generale di Confindustria Imperia, la cerimonia di consegna del prestigioso premio “Casinò di Sanremo Confindustria: Cento Anni da Qui”.
Quattro le realtà imprenditoriali italiane che hanno ricevuto il premio ideato dalla casa da gioco matuziana: Gazzetta dello Sport – Giro d’Italia, Pirelli S.p.a., Fratelli Carli S.p.a. e Arimondo S.r.l.
Gazzetta dello Sport- Giro d’Italia. Più di 100 anni dal primo, da quel 1909, quando il Giro nacque da un’ idea del giornalista forlivese Tullo Morgagni. Da allora si è disputato ogni anno, ad eccezione delle due guerre mondiali, arrivando alla centesima edizione proprio in questo 2017. A consegnare il premio (l’opera “Regina di Scacchi” di Elisa Traverso) al dottor Mauro Vegli di Rcs Sport, Olmo Romeo, del Cda del Casinò di Sanremo.
Pirelli S.p.a. A ritirare il premio per i 145 di innovazione tecnologica, consegnatoli dall’assessore Barbara Biale, il presidente dell’Omi, Mauro Magagnino. L’origine dell’attività di Pirelli risale al 1872, e l’azienda è oggi leader mondiale nel settore dei pneumatici anche nel mondo delle corse e della F1.
Fratelli Carli S.p.a. La Fratelli Carli è un’azienda alimentare italiana specializzata nel settore dell’olio di oliva nata a Imperia Oneglia nel 1911 ed è oggi è apprezzata livello internazionale. A consegnare il Premio “Cento Anni da Qui” a Carlo Carli, il presidente di Confindustria Imperia, Alberto Alberti, che ha consegnato all’azienda un’opera della pittrice Franca Briatore.
Arimondo S.r.l. Grande soddisfazione per Roberto Arimondo, che festeggia la storia secolare della sua azienda con l’opera “Uno sguardo verso la semplicità della vita” di Giovanna Crescenti, premio consegnatoli da Alberto Alberti. Le origini dell’impresa Arimondo risalgono al 1791 per iniziativa di Giovanni Arimondo, un commerciante di generi alimentari che tramandò la tradizione del pane, dei dolci e del buon cibo.
Il prestigioso riconoscimento, ideato dalla casa da gioco matuziana in collaborazione con l’associazione delle imprese manifatturiere della provincia celebra gli oltre 110 anni di attività insieme alle realtà imprenditoriali del nostro Paese che hanno già varcato il secolo di attività, ricordandone l’eccellenza e ripercorrendone le storie di successo.
L’evento di oggi è stato patrocinato dall’Osservatorio monografico delle imprese (Omi) dipartimento di Cultura e dell’Ateneo di Verona, in cui rappresentanza è intervenuto il presidente nazionale, Mario Magagnino.
La giornata si è aperta alle 16.45 di oggi pomeriggio con l’incontro riservato ai circa 200 associati di Confindustria Imperia, che si è concluso con l’approvazione del “Bilancio consuntivo 2016″ e del “Bilancio preventivo 2017″.
Alle 18:30 c’è stata invece l’apertura della tavola rotonda sul tema “Dalla provincia all’Europa, nuove opportunità di crescita e sviluppo per il nostro territorio”, alla quale hanno partecipato oltre all’assessore regionale all’urbanistica, Marco Scajola anche l’ing. Angelo Fusco della Divisione Navi Militari di Fincantieri S.p.a, Stefano Pagani Isnardi, responsabile Ufficio studi Ucina Confindustria Nautica; Luciano Pasquale, presidente della Camera di commercio di Imperia, Savona e La Spezia; e Agostino Pesce, direttore della “Chambre de Commerce Italienne Nice”.
A moderare l’incontro nel corso della tavola rotonda e a intervistare i premiati durante la cerimonia finale, il giornalista del Sole 24 Ore Oscar Giannino