Annunci a bordo treno garantiti grazie al sistema “Oboe”

Taggia.  Una buona ed importante notizia per quanto riguarda i servizi a bordo treno. Nel nuovo tratto di linea ferroviaria del ponente ligure (Andora – Taggia Arma), ma anche in prossimità della stazione di Finale Ligure, molti viaggiatori avranno notato l’assenza di annunci sonori a bordo treno in prossimità dell’arrivo dei convogli nelle stazioni/fermate di Imperia, Diano e Finale Ligure Marina, quest’ultima per i treni dispari. Gli annunci vengono diffusi dal cosiddetto sistema OBOE a bordo treno che capta, tramite segnale GPS la posizione del treno durante il suo percorso. Ebbene da pochi giorni a questa parte Trenitalia ha posto rimedio a questo problema, particolarmente sentito soprattutto dai turisti che magari hanno poca dimestichezza con le località e le nuove stazioni in particolare del tratto imperiese. Adesso e qui bisogna precisare, grazie alle frequenti e puntuali segnalazioni di uno scrupoloso Capotreno di Trenitalia, in servizio presso la Divisione Lunga Percorrenza di Milano Centrale: Filippo A.

La diffusione sonora dell’arrivo dei convogli a Diano, Imperia e Finale Ligure Marina, è una realtà.  Mauro Serra, membro del Comitato Pendolari del Ponente Ligure ritiene pertanto doveroso ringraziare a nome del Comitato e di tutti coloro che usufruiscono del servizio ferroviario, questo agente di Trenitalia, poiché per merito suo adesso si rende un servizio utile ai viaggiatori e soprattutto anche ai tanti turisti che giungono nella Riviera di Ponente a soggiornarvi. Il sistema OBOE captando il segnale GPS dai satelliti avvisa il sopraggiungere del treno presso una stazione o fermata di linea, ma risente inevitabilmente della copertura satellitare, quindi soprattutto quando una stazione è posta presso gallerie può difettare. “Diamo atto che Trenitalia ha risolto questo inconveniente, diffondendo i messaggi sonori in tempo utile per consentire ai viaggiatori di prepararsi per la discesa dal treno quando lo stesso sta per giungere in stazione”, “sottolinea Mauro Serra.