All’ex Sairo di Imperia degrado e intrusioni sospette

4 dicembre 2017 | 11:16
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All’ex Sairo di Imperia degrado e intrusioni sospette
All’ex Sairo di Imperia degrado e intrusioni sospette
All’ex Sairo di Imperia degrado e intrusioni sospette
All’ex Sairo di Imperia degrado e intrusioni sospette
All’ex Sairo di Imperia degrado e intrusioni sospette

I “fantasmi” nella raffineria che si affaccia sul lungomare Vespucci

Imperia. Nel 1912 viene inaugurata la prima raffineria d’Italia, forse addirittura del mondo, la Sairo (Società Anonima Italiana Raffinazione Olii). Lo stabilimento che sorge nello spazio antistante la piscina san Lazzaro è abbandonato da decenni.

L’immobile che si affaccia sul lunagomare Amerigo Vespucci dovrebbe essere inagibile perchè gli ingressi sono chiusi con lucchetti e catene, ma lungo il perimetro ci sono recinzioni facilmente superabili da chiunque. Al di là di tanta sporcizia, erbacce e degrado, qualcuno racconta anche di aver visto persone entrare nello stabilimento trasformato in un rifugio dove poter trascorrere la notte.

Sul lato nord della Sairo si notano delle saracinesche sfondate ed è da qui che entrerebbero i “fantasmi” della raffineria. Tra l’altro il progetto di recupero dell’immobile è stato stoppato dalla Sovrintendenza che avrebbe trovato un’eccessiva concentrazione di volumi intorno all’edificio centrale. I lavori di restauro sono spalmati su 32 mila metri cubi e prevedono la realizzazione di un ostello da mettere a disposizione di giovani e atleti impegnati in manifestazioni sportive e una palestra nuova. Al polo sportivo si aggiungeranno due piani interrati di parcheggi e circa 8 mila metri cubi destinati alla costruzione di palazzine.