Al tavolo tecnico per i trasporti l’assessore Berrino incontra le associazioni dei consumatori e i Comitati Pendolari
L’impegno è quello di dare nuove garanzie all’utenza ferroviaria
Liguria. Nell’ambito del tavolo tecnico per i trasporti, svoltosi lo scorso mercoledì 27 dicembre, l’assessore Gianni Berrino ha incontrato le associazioni dei consumatori e i Comitati Pendolari, discutendo con loro non solo in merito ai disagi dovuti al maltempo e al gelicidio che ha paralizzato la linea ferroviaria, ma anche al contratto di servizio con Trenitalia.
Nel corso dell’incontro l’assessore Berrino si è impegnato richiedere all’azienda ferroviaria un piano potenziato di gestione delle emergenze che contenga procedure preventive atte a scongiurare interruzioni di linea e che preveda l’implementazione di misure e procedure informative all’utenza.
Questo piano avrà revisione annuale e sarà aperto ai consigli e alle istanze delle associazioni dei consumatori e dei Comitati Pendolari presenti all’incontro.
In merito al gelicidio e all’interruzione di 3 linee ferroviarie nei giorni 10, 11 e 12 dicembre, Regione Liguria ha richiesto tutti gli elementi del caso sia all’impresa ferroviaria, sia al gestore delle infrastrutture e attenderà la conclusioni delle indagini avviate dalla Procura di Genova per disporre eventuali penali a Trenitalia da trasformare in bonus per gli abbonati che hanno subito disagi.
Un altro importante aspetto affrontato durante l’incontro è stato l’inserimento all’interno del nuovo contratto di servizio con Trenitalia dei punti richiesti da tempo dalle associazioni di rappresentanza dell’utenza e riguardanti in particolare il calcolo dei ritardi non più solo da origine a destinazione, ma anche nelle stazioni intermedie; il bonus di linea per gli abbonati in caso di mancato rispetto degli standard di servizio; la progressiva riduzione dei tempi di percorrenza grazie all’implementazione di nuovi convogli e adeguamenti infrastrutturali.
Le associazioni di categoria hanno inoltre avanzato l’ipotesi di destinare eventuali maggiori introiti derivanti dall’aumento dei ricavi da tariffazione all’ampliamento delle linee ferroviarie e alla diminuzione degli aumenti tariffari già programmati. Richiesta, infine, l’immissione di nuovi convogli già a partire dal 2018, con la riduzione della vita media dei treni a 6 anni nel 2021 rispetto ai 26 anni attuali e l’elaborazione e monitoraggio degli standard di qualità con il concorso delle associazioni dei consumatori.
L’assessorato ai Trasporti ha assicurato che nessun treno a mercato verrà eventualmente inserito a scapito della circolazione di treni sussidiati (Regionali e IC).
Intanto, le associazioni dei consumatori e i Comitati Pendolari Ponente, Genova-Milano e Genova Acqui hanno fatto sapere che vigileranno con cura che tali misure siano effettivamente adottate e che siano sufficienti a fronteggiare l’inefficienza produttiva dimostrata da RFI e da Trenitalia, prendendo atto del recepimento da parte di Regione Liguria degli importanti punti posti all’attenzione del tavolo tecnico.