Taggia, Espedito Longobardi racconta gli anni di servizio in Valle Argentina e la nuova esperienza da assessore

Taggia. Una nuova avventura per Espedito Longobardi, una vita al servizio dell’Arma dei Carabinieri e tanti anni passati nella “sua” Valle Argentina. Dopo le elezioni amministrative dell’11 giugno scorso, Espedito è diventato, infatti, il nuovo assessore alla sicurezza, all’edilizia privata e all’urbanistica del Comune di Taggia e , da pochi giorni, è anche ufficialmente in pensione.

“Dopo ben 33 anni e mezzo si è staccato questo cordone ombelicale che mi legava all’Arma – ha spiegato Espedito – una missione che, quando la si intraprende, non si riesce quasi mai ad abbandonare interamente”

Con un po’ di malinconia, l’ex Comandante della stazione di Badalucco, conosciutissimo anche in tutta la Valle Argentina e dintorni, ha raccontato la sua esperienza da carabiniere e gli anni più belli passati proprio a prestar servizio nel nostro entroterra.

“Anche se tanti non vedono l’ora di andare in pensione, per me non è stato un bel momento. Sebbene sia stata una decisione sofferta, è stata comunque una decisione maturata perché rischiavo di non dare il massimo né da una parte né dall’altra”

“Per questo – ha proseguito l’ex maresciallo – ho preferito dedicarmi interamente a questo nuovo incarico, che mi appassiona in una maniera particolare e spero di poter dare all’amministrazione comunale quello ho dato in questi anni all’Arma dei Carabinieri”.

La sua esperienza nella Benemerita era iniziata nel 1984, a Benevento, per proseguire poi, dopo gli anni di formazione, prima in Piemonte e, in seguito, a Sanremo. Infine, è arrivato l’incarico in Valle Argentina e in particolare a Badalucco, dove Espedito ha servito per ben 14 anni.

Come è lui stesso a raccontare, gli anni in Valle Argentina sono stati il periodo più bello della sua lunga carriera

“Qui – ha ricordato Espedito – ho scoperto sia le bellezze naturali della Valle Argentina sia le persone che vi abitano: un’espressione umana che valeva davvero la pena di conoscere e posso dire di aver vissuto con loro tanti bei momenti”.