Whistleblowing, M5S: “A Roma favorevoli e in Liguria contrari: la giravolta carpiata di Lega e Fratelli d’Italia”

Liguria.“Il Whistleblowing in Italia è legge. È stato approvato con larga maggioranza il testo proposto dal MoVimento 5 Stelle che tutela il dipendente che segnala attività illecite all’interno della pubblica amministrazione o di aziende private. Tra i voti favorevoli, anche quelli di Lega e Fratelli d’Italia.

Peccato che, nel febbraio 2016, questi stessi partiti avessero votato esattamente al contrario, contribuendo in modo decisivo a bocciare l’identica proposta presentata in Regione dal MoVimento 5 Stelle. In Liguria contrari e a Roma favorevoli, a distanza di appena un anno e mezzo. Una giravolta carpiata che si spiega solo con meri calcoli politici e interessi di bottega: allora era stato Toti a dettare la linea per salvare, almeno in apparenza, la credibilità di una coalizione che in realtà fa acqua da tutte le parti.

La verità è che i tre principali partiti dell’accozzaglia di centrodestra non sono d’accordo praticamente su nulla, tranne che sulle poltrone. E il voto a macchia di leopardo di oggi in Parlamento ne è una dimostrazione lampante. Ma è un altrettanto chiara dimostrazione di opportunismo politico, confusione, scarsa serietà e zero rispetto nei confronti di cittadini ed elettori.

Apprendiamo, in ogni caso, che lo scenario politico è mutato e siamo pronti a riprogrammare la mozione sul Whistleblowing, a prima firma Andrea Melis, e riportarla in Consiglio regionale. Allora vedremo qual è la vera posizione della maggioranza su un tema così importante e sentito, che da oggi è anche una legge del nostro paese” – afferma MoVimento 5 Stelle Liguria.