Ventimiglia, soccorso in stazione dalla polizia per una scivolata, finisce in manette per mandato di arresto europeo

Ritenuto responsabile di furto aggravato, rapina e violenza sessuale
Ventimiglia. Si sono aperte le porte del carcere per un giovane polacco, destinatario di un mandato di arresto europeo per estradizione emesso da un tribunale polacco perché ritenuto responsabile di furto aggravato, rapina e violenza sessuale, arrestato ieri dalla polizia di Stato che lo aveva avvicinato in stazione ferroviaria per soccorrerlo dopo una brutta caduta. L’uomo stava per salire su un convoglio diretto in Francia quando è scivolato sul predellino del treno ed è caduto a terra rovinosamente, procurandosi un vistoso taglio sulla testa.
A soccorrere il viaggiatore sono stati per primi gli agenti della polizia ferroviaria che avevano assistito alla scena e si sono immediatamente prodigati per aiutare il giovane e allertare il 118 richiedendo l’intervento del personale sanitario. Il polacco, dopo aver tentato di rifiutare l’aiuto da parte degli agenti, ha poi accettato l’intervento richiesto in suo soccorso con una certa riluttanza. Atteggiamento, questo, che certo non è passato inosservato dagli agenti che, insospettitisi, hanno immediatamente effettuato dei controlli scoprendo così l’identità dell’uomo.
Al termine delle cure mediche del caso, si aprono per il polacco le porte della casa circondariale di Sanremo, dove viene “invitato ad accomodarsi” dagli stessi agenti che lo avevano soccorso.