Ventimiglia, maggiore vicinanza delle forze dell’ordine ai cittadini: la risposta della prefettura all’emergenza tunisini

3 novembre 2017 | 21:04
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Ventimiglia, maggiore vicinanza delle forze dell’ordine ai cittadini: la risposta della prefettura all’emergenza tunisini

Parola d’ordine: rimodulare i servizi di vigilanza e di controllo

Imperia. Nella pomeriggio di oggi si è svolta, presso la prefettura di Imperia, una riunione, presieduta dal prefetto, cui hanno preso parte il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, accompagnato dall’assessore Gabriele Campagna, il questore Cesare Capocasa, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Rinaldo Ventriglia ed il comandante provinciale della guardia di finanza colonnello Alfonso Ghiraldini.

L’incontro è stato convocato dal prefetto per un’ulteriore, aggiornata disamina della situazione del Comune frontaliero, con particolare riferimento alle diversificate dinamiche dei flussi migratori che si sono registrate, nell’ultimo periodo, in quel contesto urbano, cui sembrano collegarsi recenti episodi che hanno avuto vasta eco attraverso gli organi di stampa, contribuendo a diminuire la percezione della sicurezza da parte dei cittadini e degli operatori economici intemeli.
Dall’attenta analisi effettuata, è stato dato atto della presenza di un dispositivo significativo, in termini di uomini e mezzi, a cura delle forze dell’ordine, per il controllo del territorio, accanto a servizi dedicati presso gli obiettivi sensibili ed i valichi di confine, stradali e ferroviari – cui partecipa anche, da tempo, un contingente dell’esercito italiano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Tuttavia, alla luce del parziale cambiamento dello scenario di riferimento per l’arrivo di nuove etnie che, più frequentemente rispetto ai migranti già presenti, fanno registrare comportamenti illeciti, si è convenuto di rimodulare, d’intesa con gli amministratori locali presenti, i servizi di vigilanza e di controllo, in modo da imprimere una maggiore efficacia agli stessi, anche con interventi riconducibili alle modalità della polizia di prossimità, proprio nell’ottica di far percepire una maggiore vicinanza delle forze dell’ordine ai cittadini nello svolgimento delle loro attività quotidiane.
Inoltre, il prefetto si è impegnato a reiterare le richieste di implementazione del contingente dell’esercito presso gli organi centrali, alla stessa stregua del questore e del comandante provinciale dei carabinieri che provvederanno, periodicamente, a chiedere aggregazioni specialistiche – che in passato hanno contribuito ad incrementare il dispositivo territoriale.

Il sindaco, dal canto suo, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione locale nella gestione della complessa vicenda migratoria con gli strumenti di sua competenza, sottolineando il logorio cui Ventimiglia è sottoposta dal perdurare di una situazione su cui auspica interventi, legislativi ed operativi, della politica nazionale ed internazionale che possano contribuire al miglioramento della vivibilità del territorio intemelio.