Ventimiglia, il comitato pendolari unito per dar voce al popolo dei lavoratori frontalieri

27 novembre 2017 | 10:29
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Ventimiglia, il comitato pendolari unito per dar voce al popolo dei lavoratori frontalieri

“Viaggiatori, non numeri”

Ventimiglia. E’ stato confermato sabato scorso, nel corso del convegno sulla mobilità transfrontaliera al forte dell’Annunziata, “l’allineamento tra comitato e pendolari dell’estremo ponente sotto una visione unitaria delle problematiche dell’utenza pendolare, rimarcando il preferire utilizzare contatti e tavoli di lavoro già posti in essere presso i quali far confluire le varie richieste e il ruolo di riferimento che l’Unione d’intenti dei pendolari capitanati dal comitato dovrebbero assumere ed essere riconosciuti dalle altre parti intervenienti sancendone di fatto il riconoscimento come interlocutore unico”. Lo ha dichiarato, in rappresentanza del comitato, il pendolare Davide Fettuccini, che ha aggiunto: “Ho caldeggiato la possibilità di dare seguito agli esiti con la messa a disposizione di un indirizzo email con cui tenere informate tutte le parti che sono intervenute sabato circa gli sviluppi e il prosieguo della realizzazione della dichiarazione d’intenti”.

“In  una realtà sempre piu’ frenetica,  legata a risultati, ai dati, ai bilanci forse azzardare uno slogan come  “ viaggiatori, non numeri ”  potrebbe consentire di riportare, per così dire,  la barra o meglio le persone al centro”, ha spiegato Fettuccini, che ha rimarcato comunque come nell’ultimo ventennio il trasporto pubblico sia comunque migliorato: “Ed ora, con la consegna il 18 dicembre scorso di un’altra tratta raddoppiata, seppur con qualche anno di ritardo, questo consente di rianimare proprio quel sentimento di appartenenza ad un gruppo di cui si parlava prima e vederlo evolvere fino a diventare uno strumento da mettere a disposizione degli organi competenti. Proprio in questa logica nell’autunno del 2015, provati dai ritardi ricorrenti, dal materiale rotabile non adeguatamente manutenzionato, piuttosto che degli scioperi della SNCF, e altro ancora, ho ed abbiamo sentito l’esigenza di reagire e di creare la chat whatsapp “Pendolari Ponentini” attraverso la quale si è cercato, direi con successo, di coordinarsi con i vari appartenenti, per ovviare, con scambi di informazioni e coordinamenti su gomma, ai 1000 problemi di chi viaggia nel Ponente Ligure”.

“Di fatto lo spirito del “Pendolari Ponentini” si è ritrovato ad essere allineato a questa necessità fornendo  dati, informazioni,  segnalazioni di disservizi in buona parte legati alla tratta  dell’estremo ponente  e proponendo  anche indicazioni di criticità  ritenute tra le più  significative, beneficiando della visibilità che il Comitato stesso  ha saputo guadagnarsi  presso vari tavoli tecnici  in regione”, ha spiegato il pendolare, “Un ruolo di cooperazione che in passato poteva sembrare impensabile  da realizzarsi, ma che grazie alla notevole disponibilità all’ascolto della Regione Liguria che ha trovato espressione in particolar modo nella figura dell’assessore Berrino  si sta concretizzando”.

Nel corso del convegno, sono stati passati in esame temi quali l’incremento del numero dei mezzi e focus sulla puntualità sia su gomma che su rotaia, l’attivazione linea bus internazionale, l’integrazione di corse in caso di sciopero di trasporto su rotaia, l’armonizzazione orari delle corse, il miglioramento dell’intermodalità per chi abita nelle frazioni (coincidenze bus-treno),  facilitazioni per gli spostamenti su rotaia e potenziamento cooperazione tra ferrovie italiane e francesi.

Il convegno ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale di Ventimiglia insieme, tra gli altri, a Claudio Bosio, presidente del Consiglio Sindacale Interregionale, a Riccardo Giordano presidente di Riviera Trasporti, a Raiteri Marco Sindacato per Trenitalia, a Jean-Marc La Page rappresentante ferrovie francesi SNCF, a Charles Pellotieri rappresentante CFDT sindacato francese, a Evelyn Niel, rappresentante SNCF/THELLO, all’assessore regionale Giovanni Berrino, al presidente della Provincia Fabio Natta, all’ambasciatore d’Italia del Principato di Monaco, Cristiano Gallo, al sindaco di Mentone Jean Claude Guibal. Politici e tecnici sia italiani che francesi insieme per affrontare il tema in modo costruttivo e risolutivo.