Ventimiglia, igiene urbana: primo passo ufficiale per l’assemblea formata da 18 sindaci, approvata convenzione






Enrico Ioculano eletto presidente dell’assemblea, Davide Gibelli è il suo vice
Ventimiglia. E’ stata sottoscritta questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Ventimiglia, la convenzione per la costituzione di un’associazione tra i Comuni del bacino ventimigliese per la gestione dei rifiuti solidi urbani.
Dopo aver eletto all’unanimità presidente dell’assemblea il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, e vice-presidente il sindaco di Camporosso Davide Gibelli, l’assise si è data appuntamento per il prossimo 18 dicembre, quando verrà analizzato il progetto realizzato dalla società Erika per la gestione dei rifiuti.
“Finalmente siamo ad un passo evidente di avanzamento dei lavori”, ha dichiarato Ioculano, “Dobbiamo redarre un appalto importante per i prossimi anni, un appalto molto innovativo, con una tariffazione puntuale che vede il coinvolgimento di 18 Comuni quando fino ad ora si è sempre lavorato ognuno per se stesso. Con tanto impegno e sacrificio siamo arrivati fino a questo punto: ora dobbiamo sistemare quelli che sono i progetti, predisporre l’ufficio unico e prepararci per la gara d’appalto”.
Davide Gibelli, sindaco di Camporosso
“Questo progetto ha importanza strategica per il nostro comprensorio“, ha sottolineato Davide Gibelli, “Quello di oggi è un punto di partenza fondamentale per riuscire nel corso dei prossimi mesi a sviluppare e concludere la gestione associata del servizio dei rifiuti. Ci sono tutte le condizioni per poter raggiungere questo obiettivo di qualità e miglioramento del servizio. Ora ci sarà da rimboccarci le maniche e lavorare in modo assiduo, non solo noi amministratori ma anche la componente tecnica, che redigerà gli atti di gara”.
L’associazione dei 18 Comuni è nata per regolare, come si legge nel testo della convenzione stipulata, “la gestione associata dei compiti e delle attività inerenti i servizi di spaiamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati e servizi annessi, per il conseguimento degli obiettivi di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza dell’azione amministrativa, il miglioramento del servizio sul territorio attraverso il superamento della frammentazione delle gestioni e della razionalizzazione della gestione del servizio. Dalla riorganizzazione gestionale devono derivare economie di scala e migliore utilizzo delle risorse disponibili”.