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Ventimiglia, bimbo di quattro anni colpito da meningite: “Forma meno contagiosa”

23 novembre 2017 | 20:29
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Ventimiglia, bimbo di quattro anni colpito da meningite: “Forma meno contagiosa”

Tutti i compagni sottoposti a profilassi: parla l’esperto

Ventimiglia. E’ ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova Samuel, il bimbo italiano di 4 anni, residente a Ventimiglia, colpito da meningite dovuta a batterio emofilo non B: le sue condizioni sono stazionarie.
“Ci sono vari tipi di meningite”, ha dichiarato il dottor Marco Mela, direttore del Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL 1 imperiese, “Fortunatamente la meningite che ha colpito il piccolo Samuel non è stata scatenata da meningococco, causa della forma più grave e contagiosa della malattia”.
Il bambino è stato curato in modo tempestivo e grazie alla terapia antibiotica potrà tornare presto alla normalità.

Il bambino, fa sapere sempre l’ASL, era in regola con le vaccinazioni, ma i vaccini esistono solo per il batterio emofilo di tipo B e non per quello che lo ha colpito.
“In Italia”, ha aggiunto Mela, “I casi di meningite da Emofilo sono molto rari: dieci o quindici ogni all’anno. Al bimbo ora vengono fatti tutti gli esami per la tipicizzazione del batterio che lo ha colpito, in modo da scoprire di quale tipo non B si tratti”.

Essendo l’emofilo un patogeno pediatrico meno contagioso del menginococco, come da protocollo scientifico sono stati sottoposti a profilassi solo i compagni di classe di Samuel e non tutti i bambini che frequentano la scuola materna di Santa Marta a Ventimiglia. “La profilassi consiste nel somministrare antibiotico a chi ha avuto contatti stretti con il malato per evitare casi secondari”.