Temperature in picchiata e nell’entroterra si battono i denti

14 novembre 2017 | 07:26
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Temperature in picchiata e nell’entroterra si battono i denti

Instabilità e un ribasso consistente delle temperature, ma oggi la situazione dovrebbe migliorare

Imperia. In quota gelo al Rifugio la Terza (IM, 2065 m) e sul monte bue (GE, 1785 m), rispettivamente con un -5.8°C di minima e -6.2°C. Anche scendendo di qualche centinaia di metri, sempre in montagna, troviamo temperature gelide: monte Beigua (SV, 1287 m) a -1.7°C ed il monte Laghicciolo (GE, 1260 m) a – 1.0°C. Sono le temperature registrate dalle centraline di Limet, il centro meteo della Liguria dopo due giorni con venti di burrasca che hanno portato anche grandine e neve sugli Appennini. Temperature in picchiata libera soprattutto in quota; sui nostri rilievi lo scarto con i valori misurati appena 24 ore fa.

Da ieri, una circolazione molto attiva di bassa pressione, è entrata sul bacino centrale del Mediterraneo, portando instabilità ed un ribasso consistente delle temperature che si fa sentire soprattutto in quota, dovuto ad una potente avvezione d’aria fredda artica. La regione ne risente soprattutto attraverso la forte ventilazione di Tramontana annunciata già con diversi giorni di anticipo dai modelli ad area locale.

Le raffiche ruggenti di vento settentrionale accentuano la sensazione di freddo. Sui crinali appenninici più esposti, ieri, si sono superati i 100 km/h, come nel caso del Rifugio La Terza (IM, 2065 m) con 132 km/h di raffica massima, del monte Beigua (SV, 1287 m) con 122 km/h o ancora con i 122.3 km/h del monte Castellaro (SP, 915 m).

vento vigili del fuoco

Il vento ha provocato crolli di alberi, tegole, insegne pubblicitarie praticamente in tutta la provincia con diversi interventi da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale e dei distaccamenti di Sanremo e Ventimiglia. Per un miglioramento più convincente delle condizioni atmosferiche occorrerà attendere oggi ancora in un contesto abbastanza ventoso e freddo.