Si scaglia contro la Guardia Costiera che gli ferma i figli minorenni in barca di notte: alla sbarra pescatore sanremese

6 novembre 2017 | 16:05
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Si scaglia contro la Guardia Costiera che gli ferma i figli minorenni in barca di notte: alla sbarra pescatore sanremese

L’accusa è di resistenza, minacce ed oltraggio

Imperia. Si è aperto oggi in Tribunale, di fronte al giudice monocratico Sonia Anerdi, il processo a carico di un pescatore professionista di Sanremo. I fatti risalgono ad un’alba del novembre 2014 quando , l’uomo, svegliato di soprassalto da una telefonata alle 5 di mattino, veniva informato che i suoi due figli – all’epoca minorenni – erano usciti con la sua barca fuori dal Porto Vecchio matuziano per pescare.

Arrivato allo scalo l’imputato scopre però che prima di lui era già intervenuta una motovedetta della Guardia Costiera, che aveva fermato i due ragazzini e li aveva ricondotti in porto. A quel punto però il pescatore, forse per lo spavento, si era scagliato contro i militari della Capitaneria, minacciandoli anche di morte. Di qui la denuncia e l’attuale processo per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. LAa prossima udienza è fissata per il prossimo 4 aprile. L’avvocato dell’uomo e Luca Ritzu.