Sanremo, “No aule sicure, no alunni”: la protesta degli studenti raggiunge palazzo Bellevue
Gli studenti ora chiedono incontro diretto con sindaco Biancheri
Sanremo. Aule fatiscenti, condizioni di “vita scolastica” disastrose: gli studenti dell’istituto tecnico turistico “Ruffini – Aicardi”, che ha sede nel palazzo delle scuole Pascoli, questa mattina hanno disertato le lezioni e, radunatisi in corteo, hanno raggiunto palazzo Bellevue chiedendo a gran voce un incontro con il sindaco Alberto Biancheri per esporgli le problematiche che rendono da tempo la scuola impraticabile.
Un’aula troppo piccola, senza lavagna e con la porta che non si può nemmeno chiudere, crepe sui muri, sbarre alle finestre, un’aula inagibile con un buco nel pavimento, finestre rotte e intonaco che si stacca e cade a terra: i problemi della scuola sono tanti e rendono, secondo gli studenti, la scuola invivibile.
Oltre agli striscioni da portare in corteo, sui quali campeggiano slogan come “No aule sicure, no alunni”, gli studenti hanno stilato un elenco dettagliato delle criticità della loro scuola da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Dallo scorso 25 ottobre, quando si sono trovati a fronteggiare un problema strutturale, gli studenti sono costretti a fare lezioni in locali di fortuna. Ma la situazione non è più tollerabile: la richiesta è dunque quella di un intervento manutentivo adeguato che possa mettere la scuola in sicurezza e renderla fruibile da tutti.