Sanremo, dopo trent’anni di attività “u Luvassu” ha una sede, inaugurazione gremita di pescatori e appassionati






A gennaio di quest’anno ha festeggiato un compleanno da trenta candeline
Sanremo. Giornata importante per gli appassionati di pesca matuziani. La Asdp “u Luvassu” (“il branzino” in dialetto sanremasco) ha finalmente una sede propria. La prima, tra l’altro, a gennaio di quest’anno ha festeggiato un compleanno da trenta candeline: trent’anni passati tra canne, esche, bollentini, galleggianti e tanta voglia di vivere una delle coste più belle del Mediterraneo attraverso una delle attività più antiche e, nel caso della pesca sportiva, più rilassanti.
La sede dell’associazione, che conta più di duecento iscritti (cento “Il Gabbiano”), si trova in via Nino Bixio, in una casupola appartenete all’Amaie, nel parcheggio clienti del Casinò. Stamane all’inaugurazione la presenza di persone è stata massiccia, anche al di la delle aspettative degli organizzatori. Tra le circa cento persone presenti, c’era anche rappresentata l’Amministrazione comunale, che dopo due anni di interessamento ha concesso gli spazi ai pescatori. In testa il sindaco Alberto Biancheri, affiancato dagli assessori Pireri, Trucco, Menozzi e Il Grande. A rappresentare l’Amaie c’era il suo amministratore delegato, Andrea Gorlero e per il Casinò il consigliere del Cda Olmo Tomeo. Il presidente de “U Luvassu” è Antonio Vaccari e il suo vice, Alessandro Albiosi, raggiante per il traguardo conseguito, spiega: “Tra le prossime iniziative dell’associazione ci sarà quella di coinvolgere anche i bambini nell’attività della pesca sportiva”.