Sanremo, artista squattrinato perseguita ex amante che lo manteneva: polizia arresta bordigotto per stalking

16 novembre 2017 | 09:21
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Sanremo, artista squattrinato perseguita ex amante che lo manteneva: polizia arresta bordigotto per stalking

Persecuzioni, minacce e violenza: l’uomo, ritenuto pericoloso, finisce in carcere

Sanremo. “Ti ammazzo”, “Puttana”. La stessa frase o parola, riscritta centinaia di volte in centinaia di messaggi inviati alla donna con la quale aveva intessuto una relazione amorosa e dalla quale ora pretendeva soldi a palate, minacciandola di rendere pubblico un diario hot che la stessa aveva tenuto ai tempi felici della storia d’amore. La donna, una commerciante cinquantenne di Sanremo, alla fine ha deciso di denunciare tutto alla polizia di stato del commissariato matuziano che, al termine delle indagini ha tratto in arresto un disoccupato 39enne di Bordighera con la passione per la musica. I reati che l’uomo avrebbe commesso sono gravi: persecuzione, minacce, estorsioni e violenze di ogni genere. Ma quando gli agenti hanno rintracciato l’uomo per portarlo in carcere, così come disposto dal gip, lui si è giustificato dicendo: “Ho sbagliato, ho fatto delle cavolate”.

Le indagini condotte dal personale della polizia giudiziaria del commissariato di polizia di Stato di Sanremo hanno svelato i retroscena di una storia che come tante è iniziata con una amorevole convivenza per finire in attività persecutoria, minacce, estorsioni e violenza di ogni genere. Quella relazione, iniziata nel 2010, si era incrinata sei anni dopo, quando la donna, commerciante, aveva deciso di acquistare casa. Il compagno, invece, di affrontare un trasloco proprio non ne ha voglia e inizia una condotta persecutoria costellata di minacce di morte e continue richieste di denaro. Nonostante il rapporto fosse ormai al termine, l’uomo non lascia la vecchia residenza e ostacola in ogni modo il trasloco. Pretende anzi di essere mantenuto e di poter continuare a vivere nell’appartamento dove aveva convissuto con la ex, che nei suoi progetti avrebbe dovuto continuare a pagargli vitto e alloggio. Alla donna arriva a chiedere somme sempre più ingenti, prima 30mila euro, poi 70mila.

L’aumento di richieste di denaro è stato direttamente proporzionale alla minaccia del male inflitto. Infatti inizialmente il “musicista” ha ricattato la donna minacciandola di pubblicare il contenuto di un suo vecchio diario dove la stessa aveva trascritto parole e fatti intimi relativi ad una relazione avuta, alcuni anni addietro, con un uomo. Le minacce, i ricatti e gli insulti continui ed assillanti dell’uomo si sono sviluppati in una pesante escalation e, in più occasioni, l’atteggiamento aggressivo e minatorio si è tradotto in episodi anche di violenza fisica.

L’atteggiamento pericoloso dell’uomo, le continue richieste di denaro e le minacce di morte ormai diventate quotidiane hanno indotto la donna a mutare completamente le proprie abitudini di vita e a vivere quotidianamente nel timore per la propria incolumità. Per tali motivi il Gip, condividendo le richieste della procura della Repubblica di Imperia, così come rappresentate dal commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo, ha disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere come unica misura idonea ad interrompere la pericolosa condotta del trentanovenne che, ieri è stato tratto in arresto da personale della polizia di Stato.