Rinchiuso in commissariato a Nizza il braccio destro di Putin Sulejman Abusaidovič Kerimov, arrestato per frode fiscale
La Russia chiede estradizione, la Francia nega: si rischia l’incidente diplomatico
Nizza. Sarebbe rinchiuso da due giorni nel commissariato di Nizza, così sostiene l’ambasciata russa in Francia, l’imprenditore miliardario e braccio destro del presidente Vladimir Putin, Sulejman Abusaidovič Kerimov, arrestato dalla polizia francese con l’accusa di frode fiscale. Cinquantuno anni, dirigente sportivo e politico russo, Kerimov è azionista di aziende come Gazprom, Sberbank e Polymetal e proprietario della squadra di calcio dell’Anži. Con una proprietà di 6,5 miliardi di dollari americani (Forbes, 2012), il senatore russo è tra gli uomini più ricchi del mondo e proprio in Costa Azzurra è proprietario di diversi immobili.
Secondo fonti russe, Sulejman Abusaidovič Kerimov sarebbe stato arrestato all’aeroporto di Nizza due giorni fa e da quel momento si troverebbe all’interno del commissariato francese. Il Cremlino starebbe già premendo per l’estradizione del politico russo, ma la Francia, al momento, ha negato tale possibilità: l’arresto di Kerimov potrebbe far scoppiare un incidente diplomatico.
[Foto del nostro inviato Jacopo Gugliotta]