Renzi a Sanremo, i furbetti del cartellino aprono l’incontro con i sindaci: “Grazie a noi licenziamenti in 48 ore”

29 novembre 2017 | 16:13
Share0
Renzi a Sanremo, i furbetti del cartellino aprono l’incontro con i sindaci: “Grazie a noi licenziamenti in 48 ore”
Renzi a Sanremo, i furbetti del cartellino aprono l’incontro con i sindaci: “Grazie a noi licenziamenti in 48 ore”
Renzi a Sanremo, i furbetti del cartellino aprono l’incontro con i sindaci: “Grazie a noi licenziamenti in 48 ore”
Renzi a Sanremo, i furbetti del cartellino aprono l’incontro con i sindaci: “Grazie a noi licenziamenti in 48 ore”
Renzi a Sanremo, i furbetti del cartellino aprono l’incontro con i sindaci: “Grazie a noi licenziamenti in 48 ore”

Con il segretario PD il ministro della pubblica amministrazione Madia. Sul palco i sindaci Biancheri, Ioculano e il presidente della Provincia Natta

Sanremo. Il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi è arrivato nella città dei fiori. Il treno di “Destinazione Italia” sta attraversando la Penisola in tour elettorale. Renzi è arrivato alla stazione di Taggia verso le 14:40, in ritardo di una mezz’oretta sulla tabella di marcia. Poi dritto verso l’Ariston per la conferenza in programma con gli amministratori pubblici.

Insieme al segretario anche il ministro Marianna Madia. All’incontro si è parlato della riforma della pubblica amministrazione, quella della digitalizzazione nella P.A. ma anche di sicurezza. Non si poteva fare altrimenti con il sindaco Ioculano seduto alla sinistra di Renzi sul palco dell’Ariston Roof.

Il tour di “Destinazione Italia” è un’occasione per ricevere suggerimenti sulle riforme fatte direttamente dagli amministratori. Renzi però ha voluto aprire i lavori con un frase ad effetto sui furbetti del cartellino: Siamo in una città colpita mediaticamente dalla figura del vigile in mutande. Voglio dire che è grazie a noi se chi truffa la pubblica amministrazione può essere licenziato in 48 ore.”

Biancheri, appena presa la parola, ha rimarcato che: “I dipendenti pubblici della città dei fiori non sono solo quelli licenziati e sospesi per il caso furbetti, ma sono sopratutto quelli a cui va il nostro ringraziamento. Con 32 licenziati e una 80ina di persone sospese siamo riusciti ugualmente a fare tanto: pensiamo agli investimenti sulle scuole per 5 milioni e la raccolta differenziata spinta, dove siamo passati dal 29 a quasi l’80%. Questo grazie al senso di responsabilità dei nostri dipendenti pubblici”.

“Se volete la mia testimonianza – ha continuato il sindaco Biancheri – mi sono trovato il 22 ottobre del 2015 di punto in bianco con 82 persone in meno. C’è voluto un anno e mezzo per assumerne due. Solo ad ottobre siamo potuti partire con un nostro concorso interno, che durerà dai sei ai nove mesi. Insomma abbiamo bisogno di norme che ci permettano di assumere più rapidamente”.

Il sindaco ha riconosciuto di positivo nella riforma quelle parti che permettono di valorizzare i dipendenti più produttivi. Le ultime parole, ma le più sentite, sono state per i giovani: “Sono quelli che ci danno la maggiore forza, che hanno la voglia e le capacità di cambiare le cose. Vanno aiutati ad entrare nella pubblica amministrazione”.

Dal primo cittadino della città di confine non poteva che non arrivare all’ordine del giorno il tema della sicurezza: Tutti quelli che ne hanno diritto meritano accoglienza nel nostro Paese. Ma se sei un richiedente asilo devi rispettare determinate norme e stare nell’area di competenza delle strutture alle quali si è assegnati”.

Ha continuato: “Ringrazio qui pubblicamente il governo per quanto fatto sulla zona franca urbana di Ventimiglia. Grazie al vostro impegno sono stati sbloccati i fondi ed incrementati da 1.9 a 4,7 milioni di euro“.

Vivo un ruolo scomodissimo da presidente della Provincia– ha detto Fabio Natta, invitato dal Segratario Renzi ad intervenire – comparto che avrebbe bisogno di correttivi immediati. Alcuni contributi finanziari sono stati riconosciuti, sono arrivate risorse straordinarie per gli asfalti, ma anche noi avremmo bisogno di un aiuto sulle assunzioni.

Da riformista, ringrazio il governo che ha fatto in poco tempo riforme importanti, in un Paese dove per fare le riforme ci si scontra. Pochi altri hanno fatto, su questo punto, come voi”.