Processo per la truffa dei posti barca alla darsena di Arma di Taggia: sei condanne e due assoluzioni

Imperia. Si è concluso con sei condanne e due assoluzioni il processo di primo grado per il caso della truffa sull’assegnazione dei posti barca alla Darsena di Arma di Taggia. Due degli imputati sono anche accusati di abuso d’ufficio.
L’inchiesta nasce nel 2008 a seguito di presunte irregolarità nella cessione dei posti barca da parte degli intestatari a persone che non avevano i titoli per l’assegnazione. I reati contestati sono, a vario titolo, quelli di truffa, abuso d’ufficio e falso ideologico.

Le indagini erano state fatte dai militari della Capitaneria di Porto della delegazione di spiaggia di Arma. Nel procedimento il Comune di Taggia si è costituito parte civile, rappresentato dall’avvocato Luca Ritzu. Il collegio giudicante era composto dal presidente Donatella Aschero con a latere Ceccardi e Sonia Trevia. Il Pm è la dottoressa Antonella Politi.

Queste la pene inflitte: Roberto Oggero (1 anno e 5 mesi), Orlando Zurzolo(1 anno e 6 mesi); Giuliano Garzo, Francesca Livolsi, Giovanni Miglioranza e Alberto Mori due mesi; Roberto Villani e Massimo Valtorta assolti. Rigettata la richiesta della parte civile al risarcimento del danno. Alcuni dei reati contestati agli imputati sono stati prescritti.