Per il ginecologo imperiese accusato di abusi sessuali sentenza attesa il prossimo 14 dicembre

30 novembre 2017 | 13:04
Share0
Per il ginecologo imperiese accusato di abusi sessuali sentenza attesa il prossimo 14 dicembre

Sfilata di testimoni oggi in tribunale per l’udienza a porte chiuse

Imperia. Nuova udienza questa mattina di fronte al tribunale di Imperia del processo che vede coinvolto Luca Nicoletti, ginecologo dell’ospedale della città capoluogo, accusato da alcune sue pazienti di presunti abusi sessuali subiti durante le visite.

Dopo la sfilata dei testimoni durata oltre due ore, questa mattina il collegio guidato dal giudice Donatella Aschero ha rinviato la discussione all’udienza del prossimo 14 dicembre.

A difendere il dottore imperiese nel procedimento che si svolge a porte chiuse, gli avvocati Simone ed Andrea Vernazza.

Le presunte vittime sono già state ascoltate ormai più di un mese fa. Sono sette le parti civili e presunte vittime che si sono costituite in giudizio, difese dagli avvocati Tito Schivo, Michele Ferrari e Grazia Piacentino.

Secondo le indagini, il medico avrebbe abusato di due pazienti durante visite ospedaliere: una ha 16 anni, l’altra 23 ed era alle ventesima settimana di gravidanza. Ma i casi sono poi diventati sette. La difesa ha sostenuto come cinque donne avessero presentato una denuncia di abusi sessuali solo dopo aver appreso che due presunte vittime lo avessero già fatto.

Le indagini che portarono all’arresto del medico erano scattate il 25 febbraio 2015. In sua difesa, dopo l’arresto e oltre un anno e mezzo di detenzione ai domiciliari e in seguito con l’obbligo di firma, si erano mobilitate decine di sue pazienti che non hanno mai creduto alla sua colpevolezza. Nel frattempo il medico è tornato in servizio presso l’Asl. Il suo reintegro sarebbe avvenuto per evitare che, in caso di eventuale assoluzione, dopo i tre gradi di giudizio, l’azienda sanitaria debba risarcire il medico per i mancati guadagni accumulati negli anni.