Processo a Scajola per villa Ninina, il perito del giudice: “Operazioni contabili corrette, nessuna anomalia”
Il giudice Lungaro ha nominato l’ingegner Lorenzo Branca di Genova
Imperia. “Operazioni contabili corrette”. L’ingegner Lorenzo Branca di Genova, consulente del giudice Caterina Lungaro ha redatto una stima dei costi sostenuti per i lavori di ristrutturazione di Villa Ninina, caso che vede sotto processo l’ex ministro Claudio Scajola. E non sarebbero emerse anomalie.
Il professionista ha deposto questa mattina in aula. “Tutta la villa così come il campo sportivo è stato ispezionato. Insieme al collegio peritale ci siamo spostati nella sede di Arco chiedendo di poter visionare i bilanci societari e soprattutto quelli relativi ai lavori effettuati nella villa. Sono stati esaminati i documenti contabili dal 2004 al 2011. L’obiettivo era quello di verificare sia le partite iscritte a bilancio che le fatturazioni. Ed abbiamo riscontrato la correttezza contabile di ogni operazione”.
Difficoltà sarebbero emerse nella valutazione del costo effettivo della manodopera impiegata.
Nella relazione l’ingegnere Lorenzo Branca sono state inserite tutte le risposte ai quesiti del giudice Lungaro. Somme spese e inserite nel bilancio che il perito ha definito “congrue” e addirittura con percentuali più basse rispetto ad altri cantieri e opere edilizie. Nella villa Ninina, nel 2006 ad esempio, hanno lavorato tra le 4-5 persone, numero congruo per poter eseguire i lavori di ristrutturazione della dimora dell’ex ministro Scajola. “Tutte le somme sono allineate a quelle definite dal prezziario della Camera di Commercio. Abbiamo esaminato anche i costi della manodopera e pure quelli sono risultati regolari”.
Una volta conclusa l’istruttoria, per il dibattimento e le conclusioni, si arriverà al 17 gennaio del prossimo anno.