Presentate dal Consiglio regionale tre iniziative per gli studenti delle scuole superiori della Liguria



I concorsi sono: “Diventiamo cittadini europei “, “27 gennaio giorno della memoria” e “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia”
Genova. Questa mattina il presidente del Consiglio regionale, Francesco Bruzzone, ha illustrato le tre iniziative che anche quest’anno il Consiglio regionale riserva agli studenti delle scuole superiori della Liguria.
Hanno partecipato alla presentazione il direttore scolastico regionale Ernesto Pellecchia e tre ragazzi, che negli anni precedenti hanno vinto i concorsi organizzati dal Consiglio regionale ed hanno partecipato al relativo viaggio-premio. Lorenzo Martinuzzi, Kiril Fedi ed Emanuele Pietronave hanno raccontato l’esperienza vissuta: «Un’occasione unica che ci ha permesso di entrare direttamente nel contesto della storia e all’interno delle istituzioni». I ragazzi hanno quindi evidenziato la necessità che l’esperienza venga portata avanti.
Francesco Bruzzone, nel constatare l’entusiasmo dei giovani concorrenti, ha assicurato : «Per noi portare avanti le iniziative destinate ai ragazzi rappresenta una priorità. Questa convinzione è trasversale, non conosce divisioni politiche, basti pensare che i concorsi non sono mai stati messi in discussione, nonostante l’alternanza di governo». Il presidente ha sottolineato che negli anni sono stati decine di migliaia i partecipanti che, attraverso il concorso, hanno avuto la possibilità di approfondire tematiche legate alla storia, all’attualità e alle istituzioni. Ai vincitori dei concorsi – più di 1500 ragazzi – è stata offerta l’opportunità di una esperienza diretta con un viaggio nei luoghi “coinvolti” dal tema di ciascun concorso. Ad accompagnare gli studenti è una delegazione del Consiglio regionale.
Ernesto Pellecchia ha ringraziato il Consiglio regionale, «che offre alle scuole liguri un’occasione importante e unica per approfondire determinate tematiche, di storia e di stretta attualità». Pellecchia ha ricordato quando nel 1978, in qualità di giovane studente di un liceo di Avellino, grazie ad un viaggio scolastico poté visitare i campi di concentramento. «Si trattò di un’esperienza che mi segnò moltissimo», ha ribadito, manifestando la piena volontà dell’autorità scolastica ligure affinché il numero già elevato di partecipanti ai concorsi del Consiglio aumenti ulteriormente.
I concorsi, che prevedono la partecipazione con elaborati ed approfondimenti di vario genere, sono:
“Diventiamo cittadini europei “, giunto alla ventitreesima edizione ed istituito nel 1996 con la legge regionale 35. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 9 giugno 2018. Il bando: BANDO CONCORSO DIVENTIAMO CITTADINI EUROPEI EDIZIONE 23
“27 gennaio giorno della memoria” dedicato alla Shoa, giunto alla dodicesima edizione ed istituito nel 2004 da legge regionale numero 9. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 9 giugno 2018. Il bando: BANDO DODICESIMA EDIZIONE MEMORIA
“Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia”, dedicato agli esuli e alle vittime delle foibe, giunto alla diciassettesima edizione ed istituito nel 2004 con legge regionale numero 29 . Gli elaborati dovranno pervenire entro il 20 novembre 2017. Il bando: bando martirio Giuliano Dalmati 2017 – 2018 XVII
Come ha spiegato Bruzzone, per il concorso sul tema dell’Europa, i ragazzi hanno potuto avvicinarsi alle istituzioni europee, attraverso l’incontro con funzionari dell’Assemblea e gli europarlamentari del nostro collegio elettorale, e hanno assistito ai lavori in aula. Grazie al concorso, dedicato alla persecuzione degli ebrei nel lager nazisti, gli studenti hanno visitato i campi di sterminio polacchi di Auschwitz e Birkenau e hanno approfondito la conoscenza della cultura ebraica dell’est Europa, accompagnati dal rabbino capo della comunità ebraica di Genova e dai rappresentanti delle associazioni degli ex deportati liguri.
Infine, attraverso il terzo bando, dedicato al martirio e all’esodo degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia, gli studenti hanno conosciuto una realtà spesso assai sfumata sui libri di testo, visitando i luoghi della tragedia, accompagnati da rappresentanti dell’Associazioni che ne mantengono vivo il ricordo, e hanno incontrato i rappresentanti delle comunità e delle scuole italiane.
Kiril Fedi, ora studente di economia, in passato, quando frequentava il liceo classico “D’Oria”, ha fatto tris. Ha infatti partecipato e vinto, in anni diversi, tutti e tre i concorsi organizzati dal Consiglio regionale. Si sofferma su quello dedicato all’Europa: «A Strasburgo mi sentivo quasi un europarlamentare – sorride – Abbiamo avuto la possibilità di entrare direttamente nel cuore delle istituzioni europee ». Continua: «Senza l’iniziativa del Consiglio non avrei mai avuto la possibilità di fare questa importantissima esperienza: invito tutti i ragazzi, pertanto, a partecipare a questi concorsi che spaziano su diversi temi, dalle istituzioni, alla storia, consentendoti di entrare in differenti realtà dell’Europa. Si è quindi puntato su differenti aspetti ». Aggiunge: «Il viaggio al quale si partecipa come premio gratifica il lavoro svolto e, soprattutto, ci porta in contatto diretto, dentro le istituzioni e nel contesto della storia». Kiril ha partecipato a due concorsi con elaborati scritti ed ha preferito concorrere a quello dedicato allo Shoah con un quadro, drammatico e toccante.
Emanuele Pietronave ha vinto l’edizione del 2015 (all’epoca era studente del “Fossati-Da Passano” di Varese Ligure) del concorso dedicato alla Shoah. «Visitare i luoghi simbolo della Shoah, cioè i campi di sterminio, mi ha segnato profondamente e, soprattutto, è stato importante farlo insieme alle persone che hanno subito quella persecuzione e che ci hanno offerto la loro drammatica testimonianza. Ascoltare la loro voce in quei luoghi – ha detto – è stato come entrare direttamente nella storia». Aggiunge: «Mi sento di dire ai ragazzi che viaggi come questi, strutturati in questo modo, ti cambiano la vita, il modo di vedere le cose di tutti i giorni». Emanuele aveva partecipato al concorso con un elaborato e con il testo di una struggente canzone che affronta il tema della sopravvivenza nel campo di concentramento. Successivamente al testo è stata unita la musica.
Lorenzo Martinuzzi, uno dei vincitori della passata edizione del concorso dedicato alle foibe e al grande esodo (all’epoca era studente del liceo genovese Leonardo Da Vinci), ha partecipato al viaggi nella regione storica della Venezia Giulia, ora in larga parte ricompreso nei territori di Croazia e Slovenia. «Durante il viaggio abbiamo incontrato il console generale d’Italia, a Fiume e questo per me ha rappresentato un’esperienza unica: mai, al di fuori di questa iniziativa, avrei avuto la possibilità di incontrarlo e, soprattutto, di interrogarlo sulla comunità italiana e sulla storia di questi luoghi». Spiega Lorenzo: «Realizzare l’elaborato con il quale ho poi vinto, dedicato alla strage di Vergarolla, a Pola, ha richiesto un lungo lavoro di approfondimento su una pagina di storia in Italia quasi sconosciuta che, unito al viaggio, agli incontri, alle testimonianze ascoltate direttamente nei luoghi dove i fatti sono accaduti, è valso sicuramente molto di più di ore di studio tradizionale».