Pignoramenti Tradeco, slitta al 2018 la sentenza che vede in causa il Comune di Imperia

La vicenda si trascina da due anni dopo la rescissione del contratto tra il Comune e l’azienda di Altamura
Imperia. Il braccio di ferro tra Comune ed ex operai Tradeco continua e addirittura, per capire come andrà a finire, ne riparlerà a marzo 2018. Lo scorso 31 ottobre il tribunale di Imperia avrebbe dovuto decidere e sbloccare la vicenda e invece la causa è stata rinviata al prossimo anno. Una situazione complessa per gli ex dipendenti dell’azienda pugliese che attendono il pagamento delle tredicesima e del tfr.
Come si ricorderà, nei mesi scorsi, il giudice del lavoro Roberto De Martino aveva sospeso il decreto ingiuntivo lasciando di fatto sulla graticola i lavoratori che da oltre due anni attendono di ricevere i versamenti arretrati. In ballo, come noto, ci sono 400 mila euro che il Comune di Imperia (in quanto soggetto terzo della vicenda) dovrebbe sbloccare e destinare agli operai dell’azienda di Altamura.
Il riconoscimento del debito fuori bilancio relativo ai soldi dovuti per Tfr e tredecesime era stato oggetto anche di una discussione in consiglio comunale e il sindaco Carlo Capacci aveva evidenziato che “quei soldi torneranno nelle casse municipali e a rimetterci saranno gli stessi operai”.
“Il Comune può fare tutte le opposizioni che ritiene – ribadiscono a distanza gli avvocati José e Salvatore Sciortino e – ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Gli operai ex Tradeco hanno tutto il diritto di ottenere i soldi degli stipendi e del Tfr”.