Pendolari Fs sul piede di guerra, nuovo tavolo tecnico in Regione

Tanti i disservizi raccolti negli ultimi mesi dal Comitato utenti Trenitalia del ponente
Imperia. Pendolari sul piede di guerra per disservizi lungo la linea della Riviera. Domani, giovedì 2 novembre, in Regione è in programma un tavolo tecnico con Trenitalia.
“Ci presenteranno il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore a dicembre. Un libro già stampato senza alcuna possibilità di correggere le bozze – dice Sebastiano Lopes, storico portavoce del Comitato utenti Trenitalia del ponente – Sarà per noi un’occasione importante per presentare il nostro dossier, un elenco di problemi che i viaggiatori del ponente sono costretti a sopportare da tempo. Ci sono rallentamenti al passaggio di livello di Loano ormai cronici tanto che abbiamo proposto di realizzare un sottopassaggio per le auto. Ci rendiamo conto che si tratta di un’opera costosa, ma indispensabile se si vuole davvero migliorare la percorrenza dei treni sulla linea del ponente”.
Ma il Comitato lamenta anche l’impossibilità di viaggiare comodamente in treno per Torino o Roma. “Ci sono treni come il Freccia Bianca in partenza da Genova per la Capitale all’alba. Un viaggiatore del ponente deve dormire nella Lanterna se ha intenzione di salirci a bordo e raggiungere Roma velocemente – dice Lopes – Stessa musica anche per i treni per Torino. Chi arriva dal ponente è costretto a fare i salti mortali per raggiungere il binario e non perdere la coincidenza. Le segnalazioni finite sul tavolo di Trenitalia sono numerose, ma la situazione non è mai stata risolta, direi che le istanze sono sempre state ignorate”.
Ma ci sono anche altre problematiche rimaste irrisolte che riguardano anche le stazioni: “A Sanremo i tapis roulant non funzionano correttamente da anni, in quella di Imperia invece le scale mobili funzionano giorno e notte con uno spreco di energia esagerato, a Diano Marina non esistono i bagni pubblici e gli utenti rischiano di farsela addosso”, sottolinea Lopes che ha raccolto le segnalazioni che domani saranno portate all’attenzione del tavolo regionale.
Secondo Mauro Serra “si dovrà discutere anche del mancato e promesso cadenzamento orario tra Savona e Ventimiglia dei treni, fatto salvo che il nuovo orario colmi tale grossa lacuna. Inoltre si dovrà parlare degli ormai cronici ed intollerabili ritardi di IC ed EC e della possibilità di interfacciarsi con Thello per valutare la possibilità di una sorta di abbonamento per i lavoratori transfrontalieri. Non ultimo all’OdG l’anticipo di un’ora dell’intercity Milano-Ventimiglia e la chiusura della stazione di Ventimiglia dal 1 al 6 dicembre con sosta dei treni a Taggia”.