Orchestra Sinfonica, commissione speciale agli sgoccioli. Carion: “Chiederemo una proroga al consiglio”
La maggioranza disponibile a concedere altro tempo per poi riportare la pratica nell’assise comunale a fine febbraio, probabilmente dopo il Festival
Sanremo. Ha cubato e parecchio il tempo intercorso tra il giorno della costituzione e quello dalla prima seduta della commissione speciale sull’orchestra sinfonica, tanto che il presidente Carion conferma la notizia secondo la quale la commissione, per terminare i lavori, chiederà al consiglio comunale di deliberare una proroga.
La commissione speciale, i cui atti sono secretati, è stata istituita per “condividere obiettivi e strategie che puntino al rilancio dell’orchestra, per garantirne e potenziarne l’attività”. Ne fanno parte i consiglieri Carion (eletto presidente), Lombardi, Prevosto, Nurra, Marenco, Von Hackvitz, Arrigoni, Il Grande, Battistotti e Solerio.
L’imprevisto è nato quando si è scoperto che la durata della commissione speciale, ex articolo 23 dello statuto comunale, decorre dal giorno della sua costituzione in consiglio comunale e non da quello della prima seduta.
La delibera risale al 27 luglio scorso e fissava in quattro mesi il tempo a disposizione dei consiglieri, ergo tra pochi giorni fine dei lavori.
La svista probabilmente nella convinzione che la clessidra partisse dal giorno della prima seduta, avvenuta solo dopo la pausa estiva, esattamente il 30 agosto.
Quasi un mese di tempo che ora il presidente Carion punta a recuperare.
La maggioranza è disponibile a concedere altro tempo per poi riportare la pratica nell’assise comunale a fine febbraio, probabilmente dopo il Festival.