Marcel Desailly nel gotha del calcio mondiale, suo il Golden Foot Hublot Legends

6 novembre 2017 | 17:08
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Marcel Desailly nel gotha del calcio mondiale, suo il Golden Foot Hublot Legends
Marcel Desailly nel gotha del calcio mondiale, suo il Golden Foot Hublot Legends
Marcel Desailly nel gotha del calcio mondiale, suo il Golden Foot Hublot Legends

Domattina alle 11 la cerimonia sulla promenade of the stars con le leggende del calcio sul red carpet e alle 18 la consegna del Golden Foot ad uno dei dieci calciatori inseriti nella lista per l’edizione 2017

Monaco. Tutto pronto per l’edizione 2017 del Golden Foot, la due giorni tutta monegasca in cui viene consegnato un premio internazionale destinato a calciatori che abbiano compiuto almeno 28 anni, i quali si siano distinti per i loro risultati sportivi, sia a livello individuale che di squadra, e per la loro personalità.

Dieci sono i calciatori in pole position ma solo uno potrà fregiarsi di vedere le impronte dei suoi piedi sulla ‘champions promenade’ del Larvotto a Monaco. I magnifici dieci sono: Manuel Neuer, Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Luis Suarez, Iker Casillas, Andrea Pirlo, Sergio Ramos, Aren Robben, Yaya Tourè, Thiago Silva.

Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza di Antonio Caliendo il primo grande procuratore della storia del calcio, Simona Rolandi volto del calcio targato Rai e il campione del mondo 1998 con la Francia Marcel Desailly e proprio l’ex campione d’Europa col Milan di Fabio Capello nella magica notte di Atene, è stato insignito del Golden Foot Hublot Legends 2017, il premio dedicato ai grandi campioni del passato.

“Un premio che ha dato una svolta al calcio mondiale – ha detto Antonio Caliendo la mente del Golden Foot -, abbiamo iniziato con Varallo, aveva 101 anni e si parlava del primo mondiale in Uruguay. Varallo faceva il calciatore per passione non per lavoro. Sono passati 15 anni e tutte le foto del passato mi ritraggono più giovane, per arrivare poi a questi campioni moderni come Desailly che merita di entrare nelle leggende di MonteCarlo”.

E dopo 15 anni arriva anche una novità, è al vaglio un progetto per una nuova champions promenade che dovrebbe vedere la luce nel 2018, oltre alla creazione di un club delle leggende, una sorta di mutuo soccorso per quei calciatori caduti in disgrazia e non solo.

“E’ una buona idea”, ha detto Marcel Desailly e “Tutta la storia del calcio mondiale è rappresentata a MonteCarlo”, ha concluso Caliendo evidenziando l’importanza del Golden Foot.

“E’ un piacere essere qui e condividere la memoria del grande calcio, di campioni di oggi e di ieri”, ha detto Desailly. E ovviamente non poteva mancare un amarcord sulle Champions League vinte con Marsiglia e Milan: “Un rapporto affascinante, i giornalisti mi chiedono quale sia stata la più bella, quella col Marsiglia perché la prima ma quella col Milan mi ha dato l’opportunità di dimostrare di essere un grande giocatore”.

Domattina alle 11 la cerimonia sulla promenade of the stars con le leggende del calcio sul red carpet e alle 18 la consegna del Golden Foot ad uno dei dieci calciatori inseriti nella lista per l’edizione 2017.