La floricoltura ligure si è messa in vetrina alla fiera internazionale

15 novembre 2017 | 06:14
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La floricoltura ligure si è messa in vetrina alla fiera internazionale
La floricoltura ligure si è messa in vetrina alla fiera internazionale
La floricoltura ligure si è messa in vetrina alla fiera internazionale

Una produzione vivace, di qualità e apprezzata, capace di tornare a creare reddito grazie a un know how maturato in oltre 150 anni

Sanremo. Numerose aziende liguri hanno partecipato alla fiera, sia individualmente che nello stand collettivo regionale. Altre hanno poi partecipato alla fiera come visitatori, sia individualmente che nel viaggio di gruppo organizzato dal Distretto e dal Centro Regionale Servizi per la Floricoltura. Una produzione vivace, di qualità e apprezzata, capace di tornare a creare reddito grazie a un know how maturato in oltre 150 anni.

Quest’anno in particolare i fiori liguri sono stati valorizzati da floral designer di prim’ordine – Sabina Di Mattia, Marco Introini, Nicola Puricelli, Daniela Canu e Guido Beltrami – capaci di far risaltare le peculiarità del reciso e del verde. Molto apprezzate dal pubblico le dimostrazioni “live”, che insegnavano in diretta alcuni “ trucchi del mestiere” per valorizzare al meglio ranuncoli, anemoni e le altre nostre eccellenze. Un successo ottenuto grazie anche al progetto europeo FLORE3.0, di cui la Regione Liguria è capofila e grazie al quale si prevedono diverse azioni nei campi della ricerca, della logistica e della commercializzazione per rilanciare il fiore mediterraneo.

“Abbiamo molte frecce al nostro arco” – dichiara il presidente del Distretto Florovivaistico Luca De Michelis – “i nostri prodotti sono molto apprezzati, specie all’estero. Non è mai il caso di dormire sugli allori, ma la ripresa economica si sta consolidando e i nostri prodotti sono molto apprezzati, sia sui mercati tradizionali europei che nei paesi emergenti. Impossibile non essere soddisfatti dei riscontri avuti”.