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Provincia di Imperia, Fabio Natta: “Assistiamo ad un atto grave”

23 novembre 2017 | 09:24
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Provincia di Imperia, Fabio Natta: “Assistiamo ad un atto grave”
Provincia di Imperia, Fabio Natta: “Assistiamo ad un atto grave”
Provincia di Imperia, Fabio Natta: “Assistiamo ad un atto grave”
Provincia di Imperia, Fabio Natta: “Assistiamo ad un atto grave”
Provincia di Imperia, Fabio Natta: “Assistiamo ad un atto grave”

La Provincia ha agito con responsabilità e per Donzella la richiesta di fallimento “è infondata”

Imperia.“Caso grave”. Due parole bastano per far capire quanto la partita in corso sia davvero delicata. Per Fabio Natta, presidente della Provincia. “Stiamo assistendo ad una situazione paradossale. La cosa certa – dice Natta – è che ora da parte di tutti vi sia un senso di responsabilità e noi, nella conduzione di questo processo, lo abbiamo dimostrato. Quei Comuni che non hanno ancora aderito all’Ato idrico si assumano le loro responsabilità. Quanto alla richiesta di fallimento dell’Ato idrico, posso solo dire di averlo appreso dai media e comunque – sottolinea Natta – è un atto che non possiamo accettare”.

Per il presidente di Rivieracqua Massimo Donzella“l’azienda è in crescita. I ricavi sono passati da 500 mila euro a 11 milioni e 100 mila euro per il 2017. Ricavi che derivano dalla bollettazione ovviamente su tariffe decise dall’Ega. Noi stiamo procedendo secondo le sentenze del Consiglio di Stato e quindi unico gestore dell’Ato idrico. I costi della produzione, secondo le proiezioni che abbiamo chiesto attraverso uno studio, ammontano a quasi 15 milioni. Nel 2017 avremo un deficit di 3 milioni di euro”.

Ma Donzella pensa anche all’accensione di due mutui per integrare due società e proiettare la società a ricavi futuri di 25 milioni di euro. E domani ci sarà anche l’assemblea di Rivieracqua. “Al di là dei conti abbiamo anche evitato il licenziamento di 25 persone e credo che sia un altro obiettivo raggiunto positivamente”. Donzella sulla richiesta di fallimento l’ha definita “infondata e inconsistente. Se si avvia una gara arriverebbe un socio privato che non ha alcun interesse ad investire sul territorio”. Nel suo discorso in apertura del consiglio provinciale ha illustrato tutti gli interventi che sono in fase di progettazione “con l’obiettivo di far crescere ancora la nostra società”.

Il sindaco Alberto Biancheri ha ricordato che su “rifiuti e acqua sono i due argomenti per i quali è necessario continuare a fare scelte collegiali”. Per il primo cittadino “è necessario dare più informazione su Rivieracqua. Dobbiamo fare il nostro dovere e  questo deve essere chiaro, ma anche Rivieracqua faccia la sua parte. Ma non dobbiamo strumentalizzare le scelte fatte finora. Tra l’altro domani i sindaci dovranno decidere per l’adesione all’Ato e noi dobbiamo avere il coraggio ed essere responsabile nelle scelte”. E Biancheri rivolgendosi a Capacci ha detto: “Lui ha bisogno di noi e quindi anche su Amat dobbiamo lavorare insieme affinchè questa società entri a far parte della partita. Dobbiamo insomma essere uniti, valutiamo tutte le possibilità per inserire Amat in Rivieracqua e sono disponibile ad affiancare i colleghi e la Provincia affinché anche questo processo possa arrivare a compimento e se ci sono delle difficoltà possiamo risolvere insieme”, ha ribadito il sindaco di Sanremo.