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Imperia, fanno pagare il conto delle bevute al collega e poi lo picchiano: due marittimi denunciati dalla polizia

4 novembre 2017 | 13:31
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Imperia, fanno pagare il conto delle bevute al collega e poi lo picchiano: due marittimi denunciati dalla polizia

I due giovani sono stati licenziati in tronco dal comandante dell’imbarcazione

Imperia. Una serata un po’ “alticcia”, che ha visto protagonisti tre giovani marittimi, si è conclusa con l’intervento della polizia di Stato che ha denunciato per lesioni aggravate in concorso due di loro, un ventiseienne britannico e un coetaneo neozelandese, per aver picchiato selvaggiamente un collega sudafricano dopo avergli fatto pagare il conto delle bevute.

E’ successo la scorsa notte in Calata Anselmi. I marittimi, tutti e tre facenti parte dell’equipaggio di un lussuoso yacht ormeggiato nel porto turistico di Imperia, hanno deciso di trascorrere insieme una serata all’insegna dell’alcol. Al momento di pagare il conto, però, i due ventiseienni hanno deciso di far pagare il loro amico, che dopo aver saldato il debito, chiede la restituzione dei soldi. A questo punto scatta da parte dei due giovani, ancora in preda ai fumi dell’alcol, il selvaggio pestaggio del malcapitato, che finisce in ospedale, riportando la frattura dello zigomo e del setto nasale.

Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura, venuti a conoscenza del fatto grazie al referto medico acquisito dai medici dal personale della polizia di Stato in servizio al pronto soccorso dell’ospedale, svolgono una rapida indagine, visionando anche le telecamere di sorveglianza della zona di Calata Anselmi dove è avvenuto il pestaggio, che registrano l’intero episodio. Identificata la vittima, individuare gli aggressori è stata questione di poche ore.

Prelevati a bordo dello yacht e accompagnati in Questura, i due giovani vengono identificati e denunciati alla Procura per lesioni aggravate in concorso; a loro carico, inoltre, è stata irrogata una multa di 500 euro in ragione dello stato di manifesta ubriachezza.

Il comandante dell’imbarcazione, informato di quanto avvenuto, ha esercitato il diritto di licenziamento in tronco dei due marinai colpevoli di aver assunto una condotta violenta e contraria ai loro doveri. Entrambi sono rientrati nei paesi di origine.