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Imperia è al quarto posto quarto posto in Italia per incasso multe e illeciti amministrativi

6 novembre 2017 | 19:35
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Imperia è al quarto posto quarto posto in Italia per incasso multe e illeciti amministrativi

Lo dice una classifica redatta sui capoluoghi di provincia della Penisola “Il Sole 24 Ore”

Imperia è al quarto posto quarto posto in Italia per incasso multe e illeciti amministrativi dietro Forlì, Brindisi e Massa. Lo dice una classifica redatta sui capoluoghi di provincia della Penisola “Il Sole 24 Ore”. Nel 2015 il Comune ha riscosso 1,9 milioni di euro dalle multe elevate cioè il 98%. Male invece la voce relativa alle entrate da servizi pubblici erogati. Imperia è 91°su 104. Doveva incassare 4 milioni ma ne ha messi a bilancio solo la metà.

Nel complesso, anzi, il comparto dei Comuni mostra segni di buona salute, come indicano la discesa del debito registrata da Bankitalia e la ripresa degli investimenti certificata venerdì dall’Istat. Ogni città ha una storia a sé, ma dove i conti ballano c’è una malattia comune: gli inciampi della riscossione, che non riesce a portare nelle casse i soldi su cui si basa la capacità di spesa degli enti. I grafici in queste pagine mostrano la capacità di ogni capoluogo di incassare nell’anno le entrate «accertate» a consuntivo, e quindi dovute (non si tratta di previsioni). Una quota di ritardo è fisiologica, per esempio per le multe che arrivano a dicembre e sono pagate l’anno dopo, ma i numeri qui accanto sono spesso da patologia. Proprio le multe sono la voce più critica: nel 2016 le città hanno scritto verbali per 1,7 miliardi, e ricevuto pagamenti per 599 milioni (il 35,1%).

Anche tariffe e canoni faticano a presentarsi puntuali (manca un euro su tre); un po’ più stabile è il quadro dei tributi, almeno dove le riscossioni di competenza superano l’80%, perché una quota dei ritardi è dovuta al calendario dei pagamenti dell’addizionale o della Tari. In media un euro su quattro non arriva entro fine anno, ma in casi come Napoli o Reggio Calabria l’indice scende di molto (a Vicenza invece il dato dipende solo dalla Tari riscossa tutta in conto residui).