Imperia, Capacci: “Se Rivieracqua non va avanti non è per colpa mia”
Dopo l’annuncio dell’Amat di richiesta di fallimento della Scpa
Imperia. Il sindaco di Imperia si esprime sul caso Amat, che ha chiesto il fallimento di Rivieracqua: “Lunedì la società AMAT SpA per tutelare i propri lavoratori e i propri interessi economici ha depositato istanza di fallimento nei confronti del debitore Rivieracqua (concessionario del Servizio Idrico Integrato sul territorio della Provincia di Imperia).
La società ha agito in autonomia mediante il proprio consiglio di amministrazione (peraltro se consultato io avrei dato il mio parere favorevole sia chiaro non mi nascondo dietro un dito) e ovviamente una serie di persone mi ha additato, velatamente o direttamente, come l’artefice o ispiratore del fatto. Bene, vediamo un po’, il Comune di Sanremo non ha mai affidato il servizio idrico e di conseguenza la bollettazione (fonte di fatturato e quindi di credibilità con le banche) a Rivieracqua, Taggia attende la dimostrazione della capacità tecnico economica di Rivieracqua, la Provincia (ente concedente) guarda dalla finestra. Quindi se Rivieracqua non va avanti è colpa del Comune di Imperia? Ma fatemi il piacere! Cominci magari Sanremo a far bollettare Rivieracqua in questo modo si crea il cashflow e la credibilità..perché non lo fa?”.