Il consiglio comunale sancisce il “divorzio” tra le polizie locali di Bordighera e Ospedaletti




L’attacco del consigliere Laganà: “Prima chiudete cinquanta strade, poi fate finire una convenzione un anno prima del tempo… fate cosa volete”
Bordighera. “Le convenzioni come si siglano si sciolgono, non sono patti di sangue”. Lo ha dichiarato il sindaco della città delle palme Giacomo Pallanca al termine della discussione sul punto all’ordine del giorno relativo allo scioglimento anticipato della convenzione che per due anni ha legato le polizie locali di Bordighera e Ospedaletti, unite per migliorare il servizio di controllo dei due territori. “Le esigenze puntuali dei due Comuni sono tali da preferire una maggiore attenzione delle rispettive forze di polizia municipale concentrate nei rispettivi territori”, ha spiegato il sindaco presentando la pratica, “Ringrazio il comandante Satta per l’impegno profuso in questa importante sfida amministrativa. I tempi probabilmente non sono ancora maturi anche se l’indirizzo di fare unione con altri Comuni è, e rimane, l’obiettivo da perseguire. Quello che oggi non è stato non vuol dire che non potrà essere in futuro”.
Le spiegazioni fornite dal sindaco, che ha posto l’accento anche sulla carenza di personale dovuto ai limiti imposti sulle assunzioni e sull’età media del corpo di polizia, superiore alla media nazionale, non hanno convinto due dei tre consiglieri di minoranza presenti all’assise. “Scusate ma non capisco”, ha detto infatti Marco Laganà, “Due anni fa ci avete fatto votare per questa unione, parlandone come se fosse la cosa più giusta da fare, e ora senza che nessuno ci spieghi il perché, senza avere una relazione di come sono andati questi due anni, ci chiedete di votare per lo scioglimento? Qualcosa non ha funzionato? Non c’è neanche il comandante Satta a spiegare il motivo, nemmeno il vice-comandante. Alla fine fate cosa volete! Prima chiudete cinquanta strade, poi fate finire una convenzione un anno prima del tempo… fate cosa volete, tanto c’è l’assessore Maccario che dice che va tutto bene”.
“Qualcuno ha remato contro”, ha dichiarato Giovanni Ramoino, gridando al complotto, “Qualcuno ci ha messo lo zampino. Io davvero vorrei sapere perché è stata rotta questa collaborazione”.
Senza dare ulteriori spiegazioni sui motivi che hanno portato alla rottura anticipata della convenzione, il sindaco ha replicato dicendo che “la scelta dello scioglimento non è unilaterale ma condivisa con l’amministrazione di Ospedaletti. Gli incontri avvenuti tra amministratori hanno portato a questa scelta. E’ vero: abbiamo avuto benefici durante le manifestazioni, ma una convenzione va guardata nella sua totalità e non solo per un caso specifico”.
Almeno in parte, la collaborazione tra i due comandi di polizia locale continuerà ad esistere: “E’ già arrivata una lettera dal comune di Ospedaletti”, ha reso noto Pallanca, “Che chiede di continuare con la collaborazione durante le manifestazioni. Lo zampino non ce lo ha messo nessuno”.