Caso Rivieracqua, Conio a Capacci: “Invito il collega ad abbassare i toni e ad affrontare il problema insieme”
“Il Comune di Taggia ha già fatto e sta facendo la sua parte per sostenere la società consortile Rivieracqua”
Imperia. “Una vicenda delicata e annosa per i cittadini della Provincia di Imperia non può essere trattata con battute da bar. Invito il collega Carlo Capacci ad abbassare i toni e ad affrontare il problema di Rivieracqua insieme a tutti noi, in maniera responsabile.
Il Comune di Taggia ha già fatto e sta facendo la sua parte per sostenere la società consortile Rivieracqua. Dal settembre 2016, in accordo alle richieste dell’ambito idrico, Taggia ha già trasferito gli impianti dell’acquedotto, le fognature, i pozzi di emungimento dell’acqua e il servizio di bollettazione alla Società pubblica, tutti servizi in attivo per oltre centomila euro annui.
Ad oggi per un atteggiamento prudenziale e finalizzato alla tutela dei miei concittadini, il Comune di Taggia continua a gestire tramite la partecipata SE.COM il servizio di depurazione (l’unico che determinerebbe per Rivieracqua uno sbilanciamento negativo) pur avendo già assunto la deliberazione consiliare di conferimento del ramo di attinenza SE.COM in Rivieracqua. Considerata la peculiarità della materia e per affrontare con doverosa correttezza la questione, il Comune di Taggia attende la valutazione in merito alla solidità economico finanziaria di Rivieracqua la cui certificazione è stata demandata dalla Società stessa ad un qualificato studio di consulenza.
Posso affermare quindi con soddisfazione che Taggia, al netto del conferimento di SE.COM, sia responsabilmente alla fine del suo percorso a sostegno di Rivieracqua. Attendo con ansia che Imperia cominci il suo”– afferma il sindaco di Taggia, Mario Conio.