Arrivato in Antartide: “Io, Alberto Razeto medico d’Imperia al Polo Sud”
Per un anno lavorerà per l’Enea alla base Concordia, esperienza inedita per un ligure
Imperia. Un volo da una parte all’alta del globo. Stanco ma contento di iniziare quella che potrebbe essere una avventura, ma che in realtà è una nuova esperienza lavorativa. Alberto Razeto, da quindici anni medico al pronto soccorso di Imperia, è arrivato al Polo Sud. Ha lasciato moglie e figlia a casa e lavorerà per un anno alla Base Concordia. Insieme ad una squadra di professionisti il medico, 53 anni, ha messo piede nella base in Antartide. “Inizio un’esperienza che segnerà il resto della mia vita”.
Prima di partire per il Polo Sud ha ringraziato non solo colleghi e infermieri, ma anche Stefano Ferlito, il suo superiore. Emozionato ha salutato davvero tutti e nel pomeriggio di ieri si è imbarcato con un volo partito da Nizza per Dubai. Poi da lì ha proseguito per la Nuova Zelanda. A bordo di un C130, dopo sei ore di volo, ha raggiunto la base Concordia.
Da oggi non indossa più il camice bianco del pronto soccorso, ma quello di medico specialista per l’Enea. Esperienza inedita per un dottore della nostra regione. Il primo a sbarcare al Polo Sud. In Antartide, invece, sarà come un padre di famiglia? “Si credo che sarà così – risponde – la figura del medico tra scienziati e studiosi è sempre un punto di riferimento”. Non sarà dunque per nulla una vacanza. Distaccato dall’Asl per l’Enea sarà in servizio nella stazione praticamente tutti giorni per più di un anno, Natale, Capodanno, Epifania e Ferragosto compresi.