Al Porto Vecchio tornano i cantieri, pomeriggio la riconsegna delle aree nelle mani dei titolari




Lo sgombero era stato dichiarato illegittimo dal Tribunale di Imperia, ma l’amministrazione non si arrende
Sanremo. Il restyling del Porto Vecchio, che passerà attraverso il Project Financing presentato all’amministrazione Biancheri e del quale si sta discutendo negli uffici di palazzo Bellevue, potrebbe dover fare i conti con il ritorno dai cantieri nautici.
Dopo la sentenza del Tribunale di Imperia che era intervenuta sulle pronunce del giudice amministrativo (il Tar aveva sempre giudicato a favore del Comune), lo sgombero operato dagli uffici comunali era stato dichiarato illegittimo.
Questo pomeriggio è prevista una riunione tra l’ufficio demanio e i titolari della “Cantieri Navali Srl”, per concordare le modalità con le quali arrivare alla “riconsegna delle chiavi”.
Se le parti da smantellate, quei grandi pali che reggono gli imponenti yatch, dovevano essere eliminate entro la fine di novembre, ora è facile attendersi il loro ritorno.
Eppure esisteva un accordo tra la parte pubblica e privata per una exit strategy condivisa. Con gradualità i cantieri dovevano lasciare l’approdo, portando via prima le barche e poi smantellando l’intera zona di alaggio. Cosa rimane di quelle trattative?
L’amministrazione non può fare altro che attendere l’esito del reclamo avverso l’ultima sentenza, nella certezza delle proprie ragioni ma con l’incognita rappresentata da quella che sarà la decisione dei giudici imperiesi.