Agenti immobiliari come gli “stalker”, citofoni “bollenti” a Imperia

Imperia. “Qualcuno sa dirmi come mai le agenzie immobiliari chiamano sul cellulare, senza che, gli sia stato fornito il numero e vengono anche a citofonare, per sapere se ci sono alloggi in vendita? Perché devono disturbare perfetti sconosciuti, per incrementare i loro introiti?”. E’ la lamentela di una imperiese, ma non l’unica.

Gli scocciatori imperversano al mattino, al pomeriggio e talvolta anche alla sera. “Rispondere al citofono è diventato un lavoro – racconta Maria Rosa Carletti, una pensionata che abita al Prino – Ti citofona il postino, poi l’agente immobiliare, quindi quello il ragazzino che abita nella casa a fianco che ha perso le chiavi”. Un popolo di scocciatori al quale non vi è alcun rimedio.

E tra questi vi sono anche i truffatori. E’ successo qualche giorno fa in viale Matteotti: una coppia citofonava con la scusa di sapere se i contatori del gas erano stati sostituiti. In quel caso nessuno ha aperto ed ha avvertito il 112.