Ventimiglia, le dichiarazioni dell’associazione politica “L’Alleanza” riguardo la retata delle forze dell’ordine in stazione

12 ottobre 2017 | 15:26
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Ventimiglia, le dichiarazioni dell’associazione politica “L’Alleanza” riguardo la retata delle forze dell’ordine in stazione

“Era necessario dare un segnale di presenza dello Stato nel garantire legalità e decoro ad una zona della città… che invece di esprimere benvenuto… a turisti e viaggiatori, si è trasformata… in un desolante scenario di degrado e abbandono

Ventimiglia. “L’Alleanza, associazione politica della provincia di Imperia, accoglie con soddisfazione la notizia della retata delle forze dell’ordine di cui la stazione di Ventimiglia ed il piazzale antistante sono stati oggetto. Era necessario dare un segnale di presenza dello Stato nel garantire legalità e decoro ad una zona della città che invece di esprimere un accogliente benvenuto in Italia a turisti e viaggiatori, si è trasformata ormai da anni in un desolante scenario di degrado e abbandono, che non temiamo di definire, a proposito di tematiche locali, la zona franca dell’immigrazione, invece che del commercio… Riteniamo infatti che sia stato giusto prelevare tutti coloro che non intendono farsi identificare e destinarli all’hotspot di Taranto, sebbene siamo ben coscienti del fatto che presto torneranno dalle nostre parti… Detto ciò la situazione a Ventimiglia rimane inaccettabile.

Il greto del fiume Roja, che ricordiamo essere un patrimonio di tutti, è ancora oggi frequentato da “fantasmi” che non intendono farsi identificare nonostante tutte le strutture messe a loro disposizione e che hanno trasformato il fiume in una discarica a cielo aperto. Onestamente riteniamo che questa sia una cosa inaccettabile e indegna di un Paese civile e non capiamo come le autorità politiche ed istituzionali possano permettere un tale insulto alla legalità oltre che alla dignità stessa di Ventimiglia.

Ai paladini dell’accoglienza a tutti i costi ricordiamo che i primi a subire questa situazione sono proprio gli stessi migranti che bivaccano sotto i ponti tra sporcizia e topi. E’ questa l’accoglienza? Alla prima piena del fiume, vogliamo andare a ripescarli in mare come un anno fa o intendiamo prevenire tutto ciò?
Qualsiasi buon cittadino con un minimo d’amore per la propria città non può non sentire un pugno nello stomaco quando vede tali immagini di degrado. Noi dell’Alleanza affermiamo con forza che non è possibile lasciare la città in questo stato ancora a lungo!