Vallecrosia, la Fassi verrà demolita: al suo posto un centro commerciale e residenziale

16 ottobre 2017 | 21:16
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Vallecrosia, la Fassi verrà demolita: al suo posto un centro commerciale e residenziale

Il progetto prevede anche la realizzazione di un’area per le manifestazioni

Vallecrosia. L’area Fassi verrà demolita e sarà ricostruita. Questo è ciò che è stato detto durante il consiglio comunale di questa sera a Vallecrosia. E’ stata approvata all’unanimità infatti la procedura assoggettabilità alla Vas in relazione all’intervento urbanistico con aggiornamento PUC dell’Area Fassi, che sarà da oggi immediatamente eseguibile.

“La dicitura di variante è proseguita fino alla conferenza del referente poi la regione ha invitato a trattare la pratica come un aggiornamento – spiega il sindaco Giordano – Il progetto prevede la riqualificazione dell’area Fassi, che verrà demolita e ricostruita. Al suo posto è prevista la realizzazione di una struttura commerciale e residenziale”. “Le varianti sono diventate aggiornamenti al Puc. L’ufficio ha provveduto così ad istituire una pratica. E’ stato acquisito un parere favorevole con prescrizioni dalla regione. E’ stata verificata la situazione idropotabile dell’area in questione, che non fosse interessata da aree carsiche, non avesse zone umide, non fosse interessata da elementi ecologici. Rivieracqua ha attestato che le condutture sono idonee, non c’è nessun problema di sorta riguardo alle acque. Non c’è nessuna controindicazione” – afferma il sindaco.

Sempre riguardo all’area Fassi è stata anche approvato il PUO in aggiornamento del PUC – DT 7.“Vi saranno due interventi. Il comparto ha infatti la possibilità di essere realizzata in toto o in porzioni diverse. Prima si farà la media struttura di vendita. Al  piano terra del fabbricato sarà realizzato un parcheggio. E’ un fabbricato comprensivo di 300 metri quadrati. Vi sarà la realizzazione di 278 metri quadrati di verde pubblico, ci saranno percorsi pedonali, marciapiedi, parcheggi. La realizzazione di qualità fuori del comparto, cioè quello che non viene fatto, verrà usato dall’amministrazione per la sistemazione dell’area parcheggio. Sarà inoltre realizzata un’area per le manifestazioni con un palco, camerini e strutture annesse. L’area dell’Ottagono deve essere inserita nel piano”- dice il sindaco.

“E’ una zona sensibile, ben venga una riqualificazione dell’area. Una demolizione e una ricostruzione è meglio e farà sì che si impiegherà meno tempo. Analizzando il progetto nella sua integrità abbiamo notato che forse è stato manchevole di un’attenzione per quello che è il rispetto per l’arredo pubblico e il decoro. Siamo preoccupati della gestione del verde pubblico. Io penso che avrebbe dovuto avere un’attenzione diversa. I giardini attuali che rientreranno nel comparto vorrei capire se la superficie diminuisce rispetto a quella che oggi abbiamo. Si è preferito lavorare sull’asfalto invece che sul verde pubblico. Però ho visto grandi numeri di parcheggi in quell’area affinché possiamo togliere quelli in via San Rocco. La qualità di riqualificazione sta nel fare più parcheggi? Sono previsti parcheggi oltre il numero massimo. Ho proposto di creare dei giardini, delle aree svago potenziate rispetto a quelle che ci sono. Vi saranno 500 parcheggi che non riempiremo mai. Siamo convinti che non è una riqualificazione giusta per quell’area. Di fronte alle scuole non c’è bisogno di parcheggi ma di aree per incontri e condivisione. La proprietà demolirà tutto dopo di che inizierà dalla parte commerciale e in tempi diversi l’area residenziale. Che cosa significa? Non si può continuare con un simile percorso. I tempi saranno decennali. Quest’opera rimarrà nelle mani del destino. In quell’area è prevista anche un’area per le manifestazioni e in merito abbiamo sollevato delle riflessioni. Il bar Ottagono si sposterà in quest’area, si chiamerà Bigauda 2? E’ una fotocopia di quello che è successo a Camporosso. Dalle planimetrie il locale per le manifestazioni è adiacente all’attuale baretto. Perché questa promiscuità di una realtà commerciale e di una realtà organizzativa della manifestazione. Come gestirete ciò? Come sarà una realtà di sagra messa vicino ad una realtà commerciale? Speriamo che si facciano manifestazioni una volta a settimana sennò non vi sarebbero vantaggi. L’area è aperta perciò in inverno non si faranno manifestazioni e sarà recintata perciò non può essere usata durante il giorno. A questo punto la situazione diventa problematica e allora a che cosa serve?” – commenta il consigliere Perri.

“I tempi per portare a compimento l’intero comparto sono quelli che fissa la norma. L’imprenditore ha interesse a completare il progetto perché si deve occupare della completa demolizione. Tre anni per iniziare e due per finire. I parcheggi sono tanti perché dovevano essere soddisfatti i posti auto pertinenziali. Invece per quanto riguarda l’attività commerciale ha la necessità di avere uno standard elevato. L’intenzione è quella di realizzare e migliorare l’area oggi destinata alle manifestazioni in modo da essere utilizzata per più tempo. Sarà una specie di “baraccopoli” con un parco urbano aperto tutto il giorno, una pista di ballo, un palco, cucine, punti di somministrazione di bevande, in modo da avere una struttura ben fatta, a norma e che si possa facilmente aprire solo con una serranda. In questo modo sarà più immediato ed efficiente. Siamo su una superficie di 5 mila metri quadrati dove costruire un’area manifestazione in cui vi siano parcheggi. I parcheggi sono una necessità visto che si toglieranno delle macchine lungo le strade anche per migliorare la gestione del traffico urbano. Non andiamo a sottrarre del verde al verde già esistente” – risponde il primo cittadino. Alla votazione si sono astenuti Perri, Russo e Quesada.