Vallecrosia, Alfonso Bruno: “La città da 30 anni aspetta molte altre cose, non un centro commerciale”

“Cari amministratori smettetela di vendere favole, smettetela di far passare favori ai privati come bene comune”
Vallecrosia. “Leggere che il sindaco e l’assessore di Vallecrosia dichiarino che la città aspetta da 30 anni questo centro commerciale, mi fa davvero venire da piangere.
A parte il fatto che probabilmente i nostri bravi cantastorie non hanno mai avuto l’occasione di vedere un vero centro commerciale, Vallecrosia da 30 anni aspetta per esempio l’eliminazione delle barriere architettoniche: abbiamo ancora troppi attraversamenti pedonali senza scivoli che rendono impossibile o quanto meno difficoltoso l’attraversamento di carrozzine o di semplici passeggini.
Vallecrosia da trenta anni aspetta un teatro per le attività extra scolastiche dei bambini; aspetta da trenta anni un polo scolastico sicuro e magari progetto utopico per i nostri cantastorie anche un istituto di istruzione di secondo grado; aspetta da trenta anni una soluzione per l’ex Hotel Impero; aspetta da trenta anni la creazione magari di un centro cittadino nell’area ex mercato dei fiori, questo e molte altre cose che si potevano e si possono fare aspetta Vallecrosia da trenta anni, non sicuramente un centro commerciale, non sicuramente un ponte futuristico, non sicuramente rotonde fatte e rifatte. Quindi cari amministratori smettetela di vendere favole, smettetela di far passare favori ai privati come bene comune. Sveglia Vallecrosia sveglia” – afferma Bruno Alfonso.