Vado Ligure, l’assessore Scajola in visita al Molo 8.44: “Il territorio cresce grazie a realtà commerciali come queste”

19 ottobre 2017 | 18:28
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All’incontro ha preso parte Giovanni Mascherin, amministratore della società proprietaria del Molo 8.44, che ha illustrato il percorso di tutela ambientale intrapreso dal centro commerciale

Vado Ligure (SV).  “Negli ultimi anni il polo vadese ha avuto uno sviluppo urbanistico e commerciale notevole. Questo grazie soprattutto a realtà commerciali come il Molo 8.44, realtà importante per tutto il savonese ma anche per il Ponente ligure. Qui sono raggruppate attività commerciali che hanno avuto la possibilità di svilupparsi dando anche lavoro a molti ragazzi, un fattore oggi più che mai importante”. Lo ha detto oggi pomeriggio l’assessore regionale all’Urbanistica, Demanio e Tutela del Paesaggio Marco Scajola, in visita al Molo 8.44 di Vado Ligure, dove ha avuto un incontro con il management della struttura commerciale vadese e le autorità locali, tra cui il vice sindaco Fabio Falco.

All’incontro con l’assessore Scajola ha preso parte Giovanni Mascherin, amministratore della società proprietaria del Molo 8.44, che ha annunciato: “Il Molo 8.44 ha iniziato un percorso di rispetto per l’ambiente che lo circonda. Già da tempo attraverso la raccolta differenziata si agevola il riciclaggio del materiale di scarto dei negozi. Entro fine anno verranno montate 4 postazioni di parcheggio riservate dedicate alla ricarica delle auto elettriche, per favorire la mobilità non inquinante. Si procederà poi alla sostituzione dell’attuale sistema di climatizzazione di vecchia generazione a caldaie a combustione di gas metano da 500 KW termici e 3 torri evaporative, con una nuova centrale termica a 2 macchine di nuova concezione a scambio aria/acqua, con un immediato risparmio di gas (eliminato), consumo energia elettrica (dimezzato) e conseguenti emissioni in atmosfera. Allo scopo di armonizzare i consumi elettrici ed abbatterne il carico complessivo, verrà altresì realizzato un impianto a pannelli fotovoltaici da 180kWp in moduli poli o monocristallini  posizionato su una parte della copertura del Centro commerciale”.

“Tutto questo progetto – ha proseguito Mascherin – renderà il Centro commerciale quasi indipendente (grazie alla autoproduzione) per l’energia elettrica, ma soprattutto ridurrà drasticamente le emissioni di CO2 in atmosfera in maniera radicale. Nel dettaglio i tecnici ed i dati delle nuove macchine hanno stimato che il molo, con questi investimenti, emetterà in atmosfera quasi 200 tonnellate di CO2 in meno rispetto ad ora; che in termini più comprensibili è come se dal territorio di Vado Ligure si togliesse l’inquinamento equivalente a 100 Km di 12.863 auto e 2.323 tir, ovvero immaginiamo di svuotare dalla tratta Savona Ventimiglia o Savona Genova e Ritorno di quasi 13.000 auto e 2.500 tir in un anno (quasi 43 auto ed 8 tir al giorno in meno nella zona del molo). Oppure è come se avessimo impiantato una foresta di 40 ettari e 9.840 alberi nel tetto del Molo, o meglio ancora avessimo ricoperto di alberi ad alto fusto una superficie quasi tre volte rispetto a quella attualmente occupata dal molo”.

Alla visita era presente anche Laura Cane, consigliere Comunale con delega alle pari opportunità, cultura e patrimonio storico di Taggia, che afferma: “Sono molto contenta dell’invito che mi è stato rivolto. Da sempre sono appassionata di progetti Green e ritengo che la sostenibilità sia un valore importante non solo per l’azienda che lo attua ma anche per tutto il territorio circostante. Mi auguro che questa iniziativa venga presa da esempio anche da altre imprese”.