Un Festival del pendolare di Sanremo per denunciare disagi e disservizi

30 ottobre 2017 | 13:27
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Un Festival del pendolare di Sanremo per denunciare disagi e disservizi

E qualcuno, per evitare disagi, ha da tempo rinunciato all’utilizzo della stazione di Sanremo e si appoggia a quella di Taggia

Sanremo.Ogni giorno la stessa storia o meglio sarebbe dire la stessa musica. Tanto che gli utenti di Trenitalia del ponente hanno pensato di promuovere addirittura una sorta di Festival del pendolare di Sanremo dove far cantare, gli utenti appunto, che ogni giorno devono subire disagi e disservizi e spedire video alla direzione centrale.

Nel mirino dei pendolari è finita “Centostazioni”, la società che dovrebbe farsi carico della manutenzione ordinaria delle stazioni ferroviarie, ma anche Rfi. “La verità è che si fa fatica a dare visibilità ad un problema che sta diventando di fatto surreale. Come quella dei tapis roulant che non funzionano.
Più prove ed elementi si producono in merito più l’eventuale gogna mediatica dovrebbe sortire qualche effetto”.

E qualcuno, per evitare disagi, ha da tempo rinunciato all’utilizzo della stazione di Sanremo e si appoggia a quella di Taggia che, a detta degli stessi pendolari, è sicuramente molto più funzionale di Sanremo. “Provocatoriamente bisognerebbe chiedere la soppressione della fermata di Sanremo a tutti i treni e l’assegnazione della fermata di Taggia, in sua sostituzione”.

Da qui la proposta di promuovere il Festival del Pendolare di Sanremo, una rassegna di reclami, denunce, osservazioni e servizi fotografici che faccia da contro-altare al più blasonato altro Festival magari chiedendo alla RAI uno spazio di una manciata di minuti per “denunciare” questo disservizio da parte di Centostazioni che si protrae ormai da quasi due anni. Intanto il 2 Il 2 novembre è in programma un tavolo tecnico della Regione e come Comitato utenti i pendolari si sono detti pronti a dare battaglia.