“Si nasce maschi e femmine”, Berrino (Fdi-AN) contro le politiche gender: “Fermare questa follia a costo di esser insultati e denunciati”

Sanremo. “Dobbiamo avere il coraggio di fermare questa follia a costo di esser insultati e anche denunciati. Si nasce maschi e femmine!” A dirlo è l’assessore regionale, nonché consigliere comunale di Fratelli d’Italia-AN, Gianni Berrino.

Lo scrive sul suo profilo Facebook commentando un altro post, quello della sua collega di partito Giorgia Meloni, il segretario nazionale di Fdi-AN. La Meloni si scaglia contro quanto successo a Roma venerdì 27 ottobre scorso, quando presso la sede della Regione Lazio, si è svolto un convegno sulle varianze di genere in età evolutiva. Convegno definito “vergognoso” dalla parlamentare e dove, tra i relatori c’era Polly Carmichael, accusata dall’esponente di FdI-AN di somministrare, nella sua clinica londinese: “ormoni che inibiscono ai bambini lo sviluppo sessuale in vista di un eventuale cambio chirurgico del sesso”.

“Giù le mani dai nostri figli!”, conclude La Meloni che, a compendio del post, mostra un “selfie” che la ritrae con l’inequivocabile cartello “#genderfollia”.

Dal canto suo, Berrino, spiega che: “Nella vita si ci può innamorare di persone dello stesso sesso ma questi non ha nulla a che fare con le categorie naturali. Uomini e donne, maschi e femmine, bambine e bambini. E poi la natura, per chi crede il buon Dio, sistema tutto: per procreare ci vuole un atto d’amore tra un uomo e una donna! Tutto il resto non e’ noia ma egoismo e ipocrisia! Ben lieto di essere insultato!”.