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Sanremo, incendio alla Recup-Fer: evacuate abitazioni nel raggio di 500 metri. Del Gratta: “Danni per mezzo milione di euro”

25 ottobre 2017 | 09:28
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Primo bilancio dei danni. La polizia si raccomanda: “Tenere finestre chiuse per precauzione”

Sanremo. “I danni dell’incendio sono stimabili in mezzo milione di euro. Le fiamme hanno distrutto tutto ad eccezione dell’ufficio. Abbiamo perso una pressa per i rifiuti, un caricatore ovvero una gru semovente che carica la pressa, e due muletti”. Raggiunto telefonicamente, l’imprenditore Marco Del Gratta, proprietario della Recup-Fer, fa un primo bilancio degli ingenti danni di un incendio che alle due della scorsa notte è divampato per cause ancora da chiarire nel deposito della sua ditta, specializzata nello stoccaggio e nel trattamento di rifiuti, situata sottoil ponte dell’autostrada A10.

Un incendio devastante, con fiamme che hanno interessato anche le campagne circostanti e una coltre di fumo che ha invaso non solo Sanremo ma anche le città vicine. Proprio a causa del fumo e della fuliggine, i vigili del fuoco hanno evacuato le abitazioni e le strutture industriali presenti nell’area per un raggio di 500 metri dal luogo dell’incendio.

“Si raccomanda la cittadinanza di tenere le finestre chiuse per precauzione”: è il messaggio che la polizia locale sta portando ai residenti attraverso gli altoparlanti posizionati su una vettura della municipale. Al contempo i tecnici dell’Arpal stanno effettuando campionamenti nel vicino torrente Armea, mentre i carabinieri della compagnia di Sanremo, al comando del tenente Mario Boccucci, e il comandante della polizia locale Claudio Frattarola sono impegnati nei primi rilievi all’interno del deposito.

“Al momento, solo a titolo precauzionale, la protezione civile sta evacuando le abitazioni nell’arco di 500 metri e, sempre a scopo precauzionale, diciamo alla popolazione della Valle Armea di tenere le finestre chiuse”, ha dichiarato il comandante Frattarola, “Quando poi saranno conclusi i rilievi di Arpal e Asl e avremo dunque dati precisi prenderemo tutti i provvedimenti del caso. L’incendio è domato: ora dovrà essere effettuata la bonifica dell’area e sicuramente ci sarà ulteriore fumo”.

Ancora ignote le cause dell’incendio: oltre ai rilievi sul posto, gli inquirenti hanno ascoltato l’imprenditore Del Gratta, vittima di quello che sembra essere un attentato incendiario. Al momento, però, è ancora presto per escludere altre ipotesi. Fondamentale, per dare una svolta alle indagini, sarà la visione delle telecamere presenti nell’area.