Polizia di Stato, nelle scuole di Imperia approda il progetto “Blue Box”

26 ottobre 2017 | 10:47
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Polizia di Stato, nelle scuole di Imperia approda il progetto “Blue Box”
Polizia di Stato, nelle scuole di Imperia approda il progetto “Blue Box”
Polizia di Stato, nelle scuole di Imperia approda il progetto “Blue Box”
Polizia di Stato, nelle scuole di Imperia approda il progetto “Blue Box”

Per sensibilizzare i ragazzi su bullismo e droga

Imperia. La Polizia di Stato ha deciso di rilanciare una serie di attività volte a combattere forme di reato legate al disagio giovanile. ​Bullismo, droga, autolesionismo e violenze di varia natura sono al centro di un progetto avviato dalla Direzione Centrale Anticrimine in collaborazione con la Direzione Centrale di Sanità.

​Proprio a riguardo, stamattina in piazza Roma la polizia è presente con un gazebo che vedrà la partecipazione della squadra volante, della polizia scientifica e del reparto anticrimine. Gli istituti coinvolti per questa giornata sono l’Istituto Ruffini, il Nautico e la scuola media Boine.

Specialisti della Polizia di Stato stazioneranno davanti agli istituti scolastici per un’attività di prevenzione e di informazione, non solo nei confronti degli studenti, ma anche dei genitori e degli insegnati.

​Una novità assoluta sarà rappresentata dalla “Blue Box”, una cassetta blu, come il colore istituzionale della Polizia di Stato, che verrà collocata proprio nei luoghi frequentati dagli studenti; le blue box potranno raccogliere segnalazioni, anche anonime, suggerimenti o richieste di aiuto da parte dei ragazzi sui temi legati alle questioni giovanili. Si dà loro la possibilità di contattare, la polizia, comunicando situazioni di disagio che possano dare adito, anche in forma sommersa a episodi di bullismo, cyberbullismo, stati di abbandono, tragici giochi di ruolo e disagio familiare. La scatola rimarrà nelle scuole e sarà sistemata in un apposito spazio che garantisca la riservatezza per i ragazzi.

L’obiettivo è quello di stabilire un contatto di fiducia con le potenziali vittime per fornire strumenti idonei a comprendere l’estrema pericolosità di dinamiche devianti, che possono innescare preoccupanti fenomeni di emulazione. ​Ulteriore obiettivo è quello di sensibilizzare familiari ed insegnanti a riconoscere gli eventuali segnali di malessere giovanile e di fornire indicazioni utili per un corretto utilizzo del web.