“No” del Comune di Molini al transito della Pistonata sul sentiero Praetto Sciorella: “Danneggia l’ambiente”

16 ottobre 2017 | 09:23
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“No” del Comune di Molini al transito della Pistonata sul sentiero Praetto Sciorella: “Danneggia l’ambiente”

Da sempre il motoraduno è un veicolo di richiamo turistico ed economico per il territorio. Negando i tratti sterrati, il numero degli iscritti, soprattutto degli stranieri, è calato drasticamente

Molini di Triora. «Il Comune ha respinto la nostra richiesta di far transitare i partecipanti della Pistonata delle Alpi Marittime sul sentiero Praetto Sciorella Santa Brigida. Il motivo? Secondo loro le motociclette danneggerebbero l’ambiente». A parlare è Danilo Benza, presidente dello storico Moto Club Sanremo e organizzatore del motoraduno non competitivo più vecchio della Liguria, appunto la Pistonata delle Alpi Marittime che quest’anno giunge alla sua 33esima edizione.

«La gara ha già vissuto un fermo di cinque anni proprio perché le Amministrazioni dei Comuni interessati avevano negato l’autorizzazione al passaggio su alcune aree sterrate interne, costringendoci ad elaborare percorsi differenziati su asfalto e fuoristrada – entra nel merito Benza –. Questo ha progressivamente indotto i partecipanti, soprattutto quelli di provenienza straniera, come francesi, svizzeri e tedeschi, ad abbandonare il motoraduno. Basti solo pensare che se un tempo la Pistonata vantava un numero di iscritti superiore al 1.000, oggi ne conta tra i 180 e i 200. A malincuore per un quinquennio abbiamo allora abbandonato la gara anche noi, incominciando a riorganizzarla a partire dal 2015 scendendo al compromesso del percorso misto».

E quest’anno una nuova tegola sulla testa, con il rigetto della domanda di transito sul sentiero dell’entroterra della Valle Argentina da parte del Comune di Molini di Triora e giustificato, come si legge nella delibera di Giunta n.144, con la «necess[ità di] inibire il transito a veicoli e motoveicoli sul sentiero in oggetto per il grave danno ambientale che può essere prodotto da tali mezzi».

A riguardo il presidente del Moto Club matuziano sottolinea: «Si sono tagliati le gambe da soli. Da sempre la Pistonata è veicolo di richiamo turistico ed economico per il territorio. I fedelissimi provenienti dai paesi confinanti hanno sempre colto l’occasione della gara per concedersi un soggiorno di più giorni, alloggiando nelle nostre infrastrutture o presso le aree per i camper, e mangiando nei nostri ristoranti. Togliendo loro i tratti fuoristrada, hanno tolto a loro stessi. È comprensibile infatti che un appassionato di enduro non sia attratto da una gara che offre più asfalto che altro. Vedremo quanti saranno gli iscritti di quest’anno (la Pistonata 2017 avrà luogo il 29 ottobre, con iscrizioni e ritrovo alle 7.30 a Molini di Triora e partenza alle 9.30) ma auspico che l’anno prossimo la situazione cambi e a riguardo stiamo già studiando un nuovo percorso».