L’under 14 dell’Imperia Rugby batte il Savona

16 ottobre 2017 | 16:08
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L’under 14 dell’Imperia Rugby batte il Savona

“Bisogna lavorare sulle abilità individuali, ma in ogni caso vincere subito dà morale” – afferma Chiosa Flavio Perrone

Imperia. Prima attesa partita per il folto gruppo della under 14 targata Imperia Rugby. Ed unica vittoria per 38 A 26 per il sistema rubgistico dell’estremo Ponente ligure nel trittico di sfide della domenica con il Savona.

“L’aspettativa era alta, per la curiosità di vedere giocare due bei gruppi (che io ritrovo per la seconda volta), per la riassegnazione di ruoli importanti, per le analisi che lo staff allenatori deve fare a fine partita. Però è andata bene. Perché sono bravi, mancava solamente la consapevolezza della propria posizione e del proprio ruolo” – dichiara il tecnico Enrico Abbo.

Le vecchie abitudini sono dure a morire. Si gioca di mattina e il Ponente estremo dorme ancora. Subisce la prima meta, però l’Imperia ha la capacità di reagire. Il trascinatore della squadra e metaman è Francesco Chiappori, che mette ben cinque segnature. L’altra è opera di Valerio Orlandi, davvero monumentale. Patrick Gheza, solito allo scherzo e alla furbata in allenamento, è invece micidiale nei calci: sa concentrarsi al momento giusto.

Notevole poi la prova di Filippo Liporace, una molla tutta elettricità, che va solo disciplinato. Spesso risulta imprendibile ed è molto coraggioso a dispetto di un fisico non proprio leonino. Importante prova anche di Luca Parodi, una prima linea di sostanza. Non appare, ma rende. Riccardo Nunziata ha pure dato un contributo notevole così come un Francesco Borca che sta uscendo dal guscio del timore e della timidezza e sta lavorando sodo per essere una guida, un caudillo di qualità. I prodromi ci sono tutti. Del resto di fronte c’era Savona, che ha segnato comunque 26 punti. Merito loro e anche demerito di Imperia che deve lavorare di più in fase difensiva. Però alla prima partita ci sta e nella categoria i punteggi larghi sono quasi una regola.

Il gruppo è ampio e ci sono cambi. Ne approfittano i tecnici Abbo e Binelli per tenere in “punizione scolastica” un giocatore di prospettiva: questo è il rubgy. Il risultato ancora a livello di under 14 è singolare e non legato alle acrimonie di un campionato. Bisogna crescere e farlo anche a scuola, che è il “lavoro” di bambini e ragazzi. Come tutti, anche il malcapitato, è poi entrato. La lezione va imparata. E ora via verso nuove avventure.

“I ragazzi hanno avuto una bella reazione dopo aver subito la meta iniziale, hanno già una prima organizzazione di gioco e qualcuno che emerge di giornata in giornata, come Chiappori in questo caso. Bisogna lavorare sulle abilità individuali, ma in ogni caso vincere subito dà morale” – afferma Chiosa Flavio Perrone, responsabile tecnico di settore.

Imperia Rugby in campo con: Bissaldi, Parodi, Militello; Doria Miglietta, Rovere; Chiappori, Borca, Orlandi; Nunziata, Pelle, Ramenzoni, Liporace, Gheza. A disposizione ed entrati: Airone, Iannone, Nonnis, Devia,