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L’allarme del Siap-polizia: “Imperiese territorio difficile da gestire”

12 ottobre 2017 | 18:47
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L’allarme del Siap-polizia: “Imperiese territorio difficile da gestire”

Infiltrazioni mafiose certificate, gestione delicata del fenomeno migratorio in frontiera, tratti autostradali stradali e ferroviari delicatissimi e spaccio stupefacenti

Imperia. “Non sveliamo di certo un segreto se ribadiamo che la provincia di Imperia sia una delle più delicate per la sicurezza sul territorio nazionale. Infiltrazioni mafiose certificate, gestione difficilissima del fenomeno migratorio in frontiera, tratti autostradali stradali e ferroviari delicatissimi, spaccio stupefacenti, sfruttamento della prostituzione”. E’ il grido d’allarme lanciato da Roberto Traverso, dirigente nazionale del Siap.

“Il nostro appello alle istituzioni e alla politica non avuto riscontri concreti. Inoltre – dice ancora Traverso – non siamo aiutati nemmeno dalle nostre istituzioni visto che sul territorio imperiese la questura preferisce andare avanti vivendo alla giornata, accontentandosi di utilizzare le briciole che arrivano dal territorio dalle altre questure che sono costrette a fornire personale aggregato. (scelta che tra l’altro crea gravi disagi organizzativi agli uffici che devono costantemente cedere personale a favore di Imperia)”.

Il sindacato ribadisce che “non si può continuare ad affrontare il crimine tenendo la testa sotto la sabbia. L’evidenza è sotto gli occhi di tutti, perché continua questi stato d’immobilismo? I reati aumentano e le risorse diminuiscono; nessuno se ne accorge? Uffici nevralgici come Digos e Squadra Mobile contano su numeri addirittura risibili e ci chiediamo se il Prefetto d’Imperia ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza siano formalmente al corrente di una situazione organizzativa così grave. I Commissariati territoriali sono al minimo storico, mentre continuiamo a raccogliere feriti sul campo a causa di situazioni operative non sicure. Per non parlare della Polizia di Frontiera della Polfer e della Polizia Stradale, realtà che ormai vivono una quotidianità basata sull’approssimazione organizzativa. (Per quanto riguarda la polizia stradale domani incontreremo il Dirigente del Compartimento Polizia di Stradale Liguria per fare il punto sulla situazione al fine di scongiurare se possibile la chiusura del presidio di Sanremo)”.

Roberto Traverso sostiene che “non si possa andare avanti e ci auguriamo che al più presto il Dipartimento della pubblica sicurezza pianifichi una ispezione ministeriale sul territorio imperiese al fine di mettere un argine ad una deriva che sta creando grossi problemi alla nostra categoria e alla sicurezza dei cittadini”.