L’addio commosso di Ventimiglia alle suore dell’Orto: “Per molti ragazzi siete state una famiglia”

5 ottobre 2017 | 19:03
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L’addio commosso di Ventimiglia alle suore dell’Orto: “Per molti ragazzi siete state una famiglia”
L’addio commosso di Ventimiglia alle suore dell’Orto: “Per molti ragazzi siete state una famiglia”
L’addio commosso di Ventimiglia alle suore dell’Orto: “Per molti ragazzi siete state una famiglia”
L’addio commosso di Ventimiglia alle suore dell’Orto: “Per molti ragazzi siete state una famiglia”

“Quando sono arrivata qui, a 47 anni, ho pensato di non farcela e per un mese e mezzo non ho nemmeno disfatto la valigia”

Ventimiglia. Una decisione irrevocabile che si è trasformata in un addio corale a chi per la città ha significato e dato tantissimo: suor Giuseppina e suor Michelina sono state salutate ufficialmente oggi pomeriggio presso la Biblioteca Aprosiana in via Garibaldi con una breve cerimonia voluta dall’amministrazione comunale, davanti alle autorità e a tanti semplici cittadini.

“Dopo il saluto a don Luca siamo qui a celebrare un altro momento triste”, ha esordito il sindaco Enrico Ioculano, “Ci sembra giusto ringraziare davanti a tutti voi sia suor Giuseppina che suor Michelina per il lavoro che hanno svolto in tutti questi anni. Sentiremo una mancanza importante: voi conoscete il territorio, conoscete questa comunità, avete fatto tanto, avete portato avanti delle generazioni del centro storico e non solo, avete dato l’esempio a tanti ragazzi e ragazzini e per loro siete stati come una famiglia”.

“Quando sono arrivata qui, a 47 anni, ho pensato di non farcela e per un mese e mezzo non ho nemmeno disfatto la valigia”, ha ricordato suor Giuseppina, “Chiamavo sempre la superiora perché ero disperata, le dicevo che questi ragazzi erano troppo difficili per me. Sono stata mandata a Roma per un periodo con un’educatrice. Mi ha detto: “Devi ripetere dentro di te, questi ragazzi non sono così, questi ragazzi hanno delle potenzialità, quindi bisogna aiutarli. Inoltre devi accettare perché hai fatto un voto di obbedienza”. Da allora non me ne sono più andata”.

Il discorso del sindaco Enrico Ioculano

Dopo aver ringraziato il sindaco e l’amministrazione per l’evento organizzato per loro, suor Giuseppina ha ripercorso la storia delle “Figlie di Maria Santissima dell’Orto” a Ventimiglia: “Ringrazio tutte quelle suore che dal 1842 fino ad oggi hanno dato il meglio di loro stesse a questa comunità, con una particolare attenzione all’aspetto educativo e pastorale dei più poveri e bisognosi, bambini, adolescenti, ragazzi in difficoltà e famiglie”.

La standing ovation per le suore dell’Orto

“Di generazione in generazione abbiamo cercato sempre di percepire e prendere sul serio il grido dei poveri adeguandolo di volta in volta alle situazioni più diverse legate alle condizioni storiche e sociali di ogni epoca. In questo pezzo di storia abbiamo camminato insieme per il rispetto, la valorizzazione e la promozione di ogni persona indipendentemente dalla sua condizione economica, sociale e religiosa. Ma per realizzare questo siamo spesso dovute andare controcorrente come controcorrente è il vangelo”, ha aggiunto la suora, “Quanta fatica, quanti sacrifici, quanta sofferenza abbiamo dovuto affrontare, ma lo abbiamo fatto con convinzione e per quanto possibile con gioia”.