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La Provincia di Imperia incassa 200 mila euro nella gestione degli autovelox di Savona

25 ottobre 2017 | 14:18
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La Provincia di Imperia incassa 200 mila euro nella gestione degli autovelox di Savona

L’accordo con i “cugini” Savonesi avrà la durata di cinque anni

Imperia. Una variazione di bilancio è approdata in consiglio provinciale visto che sono stati assegnati nuovi fondi all’Ente. Ha spiegato il consigliere delegato al Bilancio Domenico Abbo: “Si tratta di soldi destinati alla raccolta differenziata per 97 mila euro, per i cantieri scuola lavoro per 77 mila, per il diritto allo studio per le persone diversamente abili 46 mila, gli eventi alluvionali 2016 la cifra è di 160 mila euro”. La pratica è stata votata all’unanimità.
La Provincia ha anche analizzato un bilancio consolidato ovvero “un conto consuntivo che riguarda la Riviera Trasporti che ha fatto emergere dei margini positivi”, ha spiegato il dirigente della Provincia Mattioli. Circa 40 mila euro saranno prelevati dal fondo di riserva ad esempio per la gara relativa al servizio di tesoreria affidato alla Banca Carige, 2 mila euro per le utenze e 500 per i pedaggi.

Ma la riunione di oggi aveva una pratica importante da discutere ovvero l’accordo con la Provincia di Savona per la gestione in forma associata della Polizia provinciale, visto che nel Savonese questo corpo era stato sciolto subito dopo le profonde modifiche attuate nelle strutture delle Province. Imperia oggi ha disposizione 15 agenti oltre al comandante. Il Consiglio provinciale ha approvato lo schema di convenzione per l’impiego della Polizia provinciale imperiese nel territorio savonese anche per la gestione degli autovelox di quel territorio. “Con questo schema – ha spiegato il dirigente Giuseppe Carrega – disciplina ad esempio l’accertamento con apparecchiature elettronica della velocità per tutelare l’incolumità degli automobilisti. Quindi con questa convenzione tuteliamo la sicurezza stradale. Credo che sia un passo importante per un inizio di una futura collaborazione anche per altri settori.

La pratica dovrà poi essere analizzata e approvata anche della Provincia di Savona. Quindi potrà riprendere il confronto con sindaci e Prefettura, seguito dalle autorizzazioni per riattivare entro fine anno alcuni degli occhi elettronici del Savonese, che avevano scatenato il dibattito e anche polemiche fra chi chiedeva più sicurezza sulle strade e chi, invece, premendo troppo sull’acceleratore, si era visto recapitare multe salate. In precedenza il dirigente della Polizia provinciale imperiese Giuseppe Carrega, aveva bocciato la bozza di accordo e molti verbali erano stati quindi annullati. “L’accordo tra le due province della durata di cinque anni prevede di incassare almeno 200 mila euro l’anno con rate da 50 mila euro. Siamo l’unica Provincia in Liguria che ha mantenuto il corpo e ci sono 32 Comuni che non hanno neppure la polizia locale ed è importante per questo motivo garantire un continuo presidio del territorio. Savona in questo momento non è in grado di assicurarla”, ha sottolineato il presidente Fabio Natta.
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