Gli studenti dello Ied di Milano a scuola di designer nautico con l’Amer Yachts di Sanremo: “Diamo spazio ai costruttori di domani”






Seguiti dai docenti Vittorio Pieroni ed Enrico Lumini hanno realizzato tre progetti che hanno presentato in sede di laurea
Sanremo.Amer Yachts – Gruppo Permare sempre più vicina ai designer di domani. Il cantiere nautico sanremese ha rinnovato anche quest’anno la collaborazione con lo Ied di Milano accompagnando un gruppo di studenti nel progetto “Yacht ed eco-design”. Passando dalle nozioni teoriche dell’aula universitaria alla pratica in cantiere, i ragazzi, seguiti dai docenti Vittorio Pieroni ed Enrico Lumini, si sono così cimentati così nella progettazione di tre modelli d’imbarcazioni da presentare ad altrettanti ipotetici clienti Amer.
«Ai ragazzi abbiamo fornito le matematiche del nuovo Amer 120’, lasciando loro libera creatività nel disegno dello scafo, delle linee esterne e anche degli interni – spiega Barbara Amerio di Amer Yachts –. Prima di iniziare a cimentarsi nel progetto, abbiamo dato loro la possibilità di accedere al cantiere e vedere con i propri gli occhi lo yacht in costruzione. Ci tenevamo molto ad avvicinarli alla realtà costruttiva, altrimenti il lavoro sarebbe rimasto molto astratto».
Nel dettaglio, gli studenti sono stati suddivisi in tre gruppi di lavoro e, attenendosi sempre alle specifiche ingegneristiche date dal cantiere e alle esigenze dell’armatore di riferimento, hanno sviluppato tre progetti d’imbarcazioni dalle differenti personalità: Amer Qi (Michele Arata, Federica Chianura, Lorenzo Pellegata e Alberto Rugiano), Reversibile (Francesco Felicioni, Claudia Colombo, Serena Piccinelli e Joy Abi Akar), e Falcon 125 (Alessandra Leonardi, Simone Maggioni, Francesca Metelli e Gabriella Pellicanò). I progetti sono stati poi discussi in sede di laurea lo scorso luglio e presentati alla 57a edizione del Salone Nautico di Genova a bordo dell’ultimissimo Amer 110 Unique.
«Sono diversi anni che collaboriamo con le università e gli istituti professionali per far scoprire ai ragazzi la professione del designer navale e il settore nautico in generale – sottolinea Amerio –. Crediamo sia importante creare un collegamento fa le aziende e i giovani, in quanto loro sono il nostro futuro. Inoltre, non bisogna dimenticare che gli studenti lavorano in modo differente da quello dei professionisti attualmente sul campo. Ciò accade in quanto non hanno preconcetti e sono sempre aggiornati su nuove tecnologie e nuovi materiali, sono capaci di elaborare soluzioni che di fatto completano il nostro lavoro. Dal loro spazio quindi non è un aspetto irrilevante» .
«Per i ragazzi è una grande opportunità collaborare con aziende del settore del calibro di Amer Yacht – dice entusiasta l’architetto Vittorio Pieroni, docente dello Ied di Milano originario di Sanremo –. L’azienda ha dato grande disponibilità agli studenti, coinvolgendoli non solo nell’ipotetica realizzazione di uno scafo vero, ma anche rispondendo alle loro domande e fugando ogni dubbio. Io e il collega Lumini crediamo molto in queste sinergie e siamo molti soddisfatti di quanto è stato fatto. I ragazzi hanno potuto interfacciarsi con professionisti del settore, migliorando le loro competenze e acquisendo nuovi strumenti utili al lavoro del designer nautico. Del resto, sono loro i costruttori del futuro».
(Foto di Andrea Bergamini – Liguria Nautica)